Padre Gérard Lapauw è nato il 25 Marzo 1931 e aveva 90 anni. Ha emesso la prima professione il 29 Settembre 1950 ed è stato ordinato sacerdote il 7 Luglio 1957.
Attualmente viveva in La Capelle (Francia). Apparteneva alla Provincia EUF.
Alle tue mani affido il mio spirito. (Sl 31,6)
Funerale di Gérard Lapauw, martedì 30 marzo 2021.
Benvenuti a tutti in questa chiesa di Saint Grimonie di La Capelle per celebrare insieme il ritorno a Dio del suo servo Gérard Lapauw. Salutiamo la sua famiglia qui presente, salutiamo la sua famiglia religiosa, i Padri del Sacro Cuore, il Padre Provinciale che presiede questa Messa, Padre Philémon, Vicario Episcopale, i suoi amici e tutti coloro che lo hanno conosciuto. Benvenuti!
Gérard Lapauw è nato il 25 marzo 1931 a Tourcoing da Joseph Lapauw e Rachel Reynart. Gérard aveva uno zio che era un sacerdote della Congregazione dei Sacerdoti del Sacro Cuore e che insegnava in una scuola apostolica a Viry-Chatillon. Il nipote si unì a suo zio e fece i suoi studi in quel seminario, a Seine et Oise. Entra nel noviziato di Amiens con i suoi compagni per emettere i primi voti il 29 settembre 1950. Avendo il nostro ordine religioso lo scolasticato a Lione, è lì che si è formato in filosofia e teologia. Dopo aver emesso i voti perpetui, fu ordinato sacerdote il 7 luglio 1957, insieme a numerosi compagni, tra cui André Perroux e Jean Cayrac, che sono ancora vivi. Gérard ha fatto il servizio militare in Algeria, durante la guerra d’Algeria.
È partito senza indugio per il Camerun dove è rimasto per molti anni, 48 anni, ed è tornato in Francia nell’ottobre 2007 per vivere a La Capelle. Durante la sua lunga permanenza in Africa, ricordiamo che ha avuto diversi incarichi. La lista non è cronologica: Mbanga, Njombé, Manjo, Kékem, Melong dove ha insegnato al seminario minore, a Mungo, Mfou nella regione di Yaoundé, poi Foumbot nella regione di Bamoun, senza dimenticare il posto di economo provinciale a Nkongsamba.
Questo è l’uomo per il quale ora stiamo pregando. Il 25 marzo, 4 giorni fa, ha festeggiato il suo 90° compleanno nella chiesa di Santa Grimonie dove siamo noi. Ha pronunciato un’omelia con una voce ferma e senza fogli, che denota la sua forma. Non aveva in mente di morire il giorno dopo. È stato quindi un arrivederci che ci ha mandato senza specificare la data.