Espressioni dehoniane di sinodalità nella condivisione carismatica: la Famiglia Dehoniana
Dal 2001 la famiglia dehoniana mette in pratica la sinodalità. Essa si esprime nella collaborazione alla stessa missione e nello spirito di comunione, collaborazione e corresponsabilità.
Una delle intuizioni originarie di p. Dehon, il fondatore dei dehoniani, riguardava la collaborazione con i laici. Non è un caso che l’Associazione Riparatrice, che coinvolgeva i laici ed era dedicata alla cooperazione nella spiritualità e nella missione della Congregazione, è stata fondata nello stesso anno della Congregazione religiosa degli Oblati del Sacro Cuore (1878).
Le relazioni tra le diverse vocazioni attorno al carisma dehoniano sono sempre state contraddistinte dallo spirito di comunione, cooperazione e corresponsabilità, tutti elementi importanti comprendere e mettere in pratica il concetto di sinodalità. Le forme concrete nel vivere queste relazioni sono cambiate con il passare del tempo.
L’attuale modo di comprendere questa realtà, che si concretizza nella formula Famiglia Dehoniana, è stato elaborato durante il periodo in cui p. Virginio Bressanelli era superiore generale della Congregazione (1991-2003). Sotto la sua direzione vennero pubblicate la Carta di comunione della Famiglia Dehoniana (dicembre 2001) e la Proposta di vita per i Laici Dehoniani.
La Famiglia dehoniana è composta da tre realtà:
- la congregazione dei Dehoniani,
- diversi istituti secolari e congregazioni religiose nate in collegamento carismatico con l’eredità di p. Dehon (spesso attraverso i loro fondatori, che erano religiosi dehoniani),
- i laici dehoniani.
Nella visione post-conciliare, per le due ultime componenti (istituti/congregazioni e laici) il punto di riferimento non è più la Congregazione dehoniane, ma direttamente la figura di p. Dehon e la sua spiritualità. La loro missione consiste quindi nell’attualizzare e realizzare il carisma di p. Dehon, che è dato alla Chiesa, nel contesto del loro stato di vita (religioso o laicale).
In diversi luoghi, i laici dehoniani collaborano strettamente nella missione con i membri della congregazione dehoniana, mantenendo così un chiaro riferimento non soltanto verso la persona di p. Dehon, ma anche verso la congregazione da lui fondata. È da notare poi che la Carta di comunione attribuisce alla Congregazione dehoniana il ruolo di riconoscere l’appartenenza alla Famiglia Dehoniana.
La Famiglia dehoniana oggi è presente in varie parti del mondo, maggiormente in Brasile, Mozambico, Portogallo, Spagna e Indonesia.
Le congregazioni e gli istituti che hanno esplicitamente aderito alla Famiglia Dehoniana sono: la Compagnia Missionaria del Sacro Cuore (istituto secolare fondato a Bologna da p. Albino Elegante SCJ, nell’anno 1957), Fraternidade Mariana do Coração de Jesus (congregazione fondata da p. Aloisio Boeing SCJ in Jaragua do Sul, nell’anno 1974), Missionarias Do Amor Misericordioso do Coração de Jesus (istituto secolare fondato da p. Giulio Gritti SCJ a Massama, diocesi di Lisbona, nell’anno 1996) e Instituto Reparador (istituto secolare fondato da p. Miguel Lopez SCJ a Novelda). Ci sono però anche altre congregazioni che, pur non avendo formalmente aderito, si riconoscono nella comunione con il carisma dehoniano, come, ad esempio, le Soeurs de la Sainte Famille de Kisangani (Congo).
I valori che caratterizzano la sinodalità sono visibili nel modo di creare e vivere le relazione tra i laici, gli istituti e i membri della congregazione dehoniane. I coordinamenti, a vari livelli della Famiglia dehoniana, sono un laboratorio per la comunione di vocazioni e quindi di sinodalità. La comunione si esprime bene nella condivisione della spiritualità, della formazione e della missione (gruppi di laici dehoniani che sono in contatto continuo con i confratelli dehoniani nelle numerose provincie dehoniane). Un buon esempio dell’elemento della corresponsabilità è quello della cooperazione dei laici con i membri della congregazione dehoniana nelle diverse opere formative o sociali.
Per mostrare la creatività del fenomeno della Famiglia Dehoniana, vale forse la pena ricordare la situazione interessante in Spagna dove, allo stesso tempo, abbiamo la presenza di due tipi d’interazione tra congregazione SCJ e il laicato. Da un lato, esistono gruppi della Famiglia Dehoniana, che puntano sulla condivisione della spiritualità e della preghiera. Dall’altra parte, ci sono numerosi laici collaboratori nelle scuole che si radunano nei gruppi della Misión compartida, che riguarda la corresponsabilità nelle opere educative della congregazione SCJ.