Da lunedì 1 aprile a giovedì 4 aprile a Neustadt in Germania si sono radunati i superiori maggiori dell’Europa, i superiori dei Distretti e Regioni, i delegati del lavoro giovanile e anche il consiglio generale con il superiore Generale.
Uno degli scopi di questo raduno era presentare ai superiori maggiori e agli altri superiori il risultato di un questionario che i delegati del lavoro giovanile hanno fatto in diverse province dell’Europa riguardo al lavoro tipicamente dehoniano con i nostri giovani. Si cercava di sapere se il modo in cui lavoriamo oggi nelle nostre parrocchie e centri giovanili lascia una impronta dehoniana in coloro che incontriamo. Si voleva sapere se i giovani sanno che siamo dehoniani e se i nostri valori arrivano a loro o no. Anche il tema vocazionale è stato affrontato. Dobbiamo scoprire nuovi mezzi per parlare ai giovani. Il profilo del giovane di oggi è cambiato. La pastorale universitaria ci mostra un campo ampio di lavoro pastorale e anche vocazionale. Le vocazioni adulte sono una realtà sempre più presente. Dobbiamo imparare a maneggiare questi cambiamenti. Il progetto My Mission risulta un’esperienza di gran valore per i giovani con cui lavoriamo e vogliamo promuoverlo.
P. José Agostinho, POR, è l’attuale coordinatore dei superiori maggiori. Ha presentato la necessità di discutere le strutture della presenza SCJ in Europa e anche le nuove presenze. Lo scolasticato europeo è stato un altro argomento importante.
Il Padre Generale partendo dall’esperienza di Paolo in Atti 20,9-10 ci ricorda la vicenda del giovane che cade dal terzo piano, però non muore. Paolo trova in lui la vita. Siamo tutti invitati a cercare la vita nei nostri giovani. Abbiamo trovato tanta vita nelle nostre condivisioni. C’è anche molta vita nella vita religiosa malgrado i vari cambiamenti a cui è sottoposta in questa nuova realtà europea.