Già dal lunedì scorso è iniziata la IX° Settimana Iberica a Salamanca, sotto il titolo “Uniti nel carisma e nella missione”. Oltre 100 partecipanti provenienti soprattutto da Spagna e da Portogallo, ma anche religiosi e dehoniani laici, hanno ascoltato il cordiale benvenuto da parte di p. José Luis Munilla, provinciale ESP, espresso con un semplice “sentitevi come a casa”. Infatti ci unisce lo stesso Cuore di Gesù e la stessa Congregazione.
L’invito è stato allargato anche a p. Paulus Sugino (consigliere generale dei dehoniani), p. Jesús Baena (missionario in India), p. Alejandro Iglesias (Superiore Regionale del Venezuela) e ai missionari in Ecuador p. Juan Pablo Martinez e p. Pedro Jesús Arenas.
L’idea di organizzare una settimana formativa è stata spiegata anche da p. Agostinho Figueiredo, provinciale del Portogallo: questa settimana “ci aiuta a conoscere meglio noi stessi, qui ci sentiamo come a casa. Questo incontro è speciale perché ha coinvolto anche i laici, che ci aiuteranno a pensare a nuovi, creativi e dinamici modi di lavorare insieme fra laici e religiosi. In un villaggio globale come oggi, ci troviamo di fronte barriere e quindi alla necessità di aprire nuovi orizzonti, promuovendo il mondo di Dio”. Infatti, volendo essere profeti di Dio stesso, mai si può essere indifferenti. La realtà sembra chiederci una cooperazione ancora più profonda nella missione.
Nello stare insieme non mancano i momenti della condivisione e preghiera comune, così come non è mancata la simbolica serata delle degustazioni dei prodotti tipici per i partecipanti.
Vedi l‘intervento di fr. Antonio Botana (de La Salle), uno specialista della “missione condivisa”.
Vedi l’intervento di p. Paulus Sugino SCJ: “Siamo uniti nel camino con le strategie comuni, perché sia più efficace”.