La Commissione Teologica Internazionale Dehoniana (CTID) si è incontrato dall’1 al 4 dicembre a Roma per la sua riunione annuale. Membri della commissione sono i padri Artur Sanecki (consigliere generale e presidente), Stefan Tertünte (coordinatore), Juan José Arnaiz Ecker (segretario) e i coordinatori delle commissioni teologiche dehoniane continentali: Joseph Kuate (Africa/CTDAF), João Carlos Almeida (Ameria Latina/CTDAL), Fernando Rodríguez Garrapucho (Europa/CTDEU). Con gioia sono stati presenti, in veste di coordinatori, i padri Francis Purwanto (Asia/CTDAS) e John van den Hengel (America Nord/CTDAN), facendo sì che questo incontro, per la prima volta, producesse una rappresentazione completa di tutte le presenze dehoniane nel mondo. In un certo modo questa è, a livello strutturale, la realizzazione di un desiderio presente nel governo generale già da più di sei anni.
Anche se, ormai, ci sono commissioni teologiche in tutti i continenti con una presenza dehoniana, molte questioni sono, nella prassi, da chiarire: Quali sono le attese del governo generale alla Commissione Internazionale? Come possono crescere in solidità e fecondità le diverse commissioni continentali?
Buona parte del tempo è stato dedicato al prossimo Seminario teologico di Yogyakarta 2017, sia per gli aspetti organizzativi, sia per un approfondimento del tema “Carisma e devozioni – verso una identità dehoniana inculturata”. Altri temi sono stati il futuro della rivista Dehoniana, un primo scambio di pareri sul tema della prossima conferenza generale nel 2018 su “Misericordia e l’insegnamento sociale della Chiesa”. Il Centro Studi Dehoniani ha presentato le attività dell’anno che sta per finire, nonché una versione beta del progetto web DehonianaDocs.