Dopo sette giorni di intenso lavoro, con la celebrazione eucaristica presieduta da p. Heiner Wilmer, Superiore Generale, si è concluso l’incontro internazionale dei segretari dehoniani.
Nella sua omelia p. Heiner rievocando le parole del Signore Gesù che dice di essere «mite e umile di cuore» (Mt 11,29) ha esortato i segretari a seguire nel loro prezioso servizio l’esempio di Cristo che ha vissuto la propria missione in totale dedizione. P. Heiner ha ricordato quanto sia importante la figura del segretario all’interno delle singole entità. Di ciò i segretari dehoniani hanno potuto prendere sempre più coscienza nei giorni di formazione a loro dedicati.
Tanti sono stati i temi affrontati nel meeting perché tante sono le competenze richieste per svolgere il delicato compito del segretario. Diverse sessioni sono state dedicate alla presentazione di casi difficili e alle procedure giuridiche da applicare per risolverli.
Tra gli altri argomenti oggetto di studio di notevole interesse sono stati quello delle statistiche e quello della comunicazione. Il primo, lungi dall’essere questione di soli numeri e tabelle è una realtà viva e dinamica, essenziale per la vita della congregazione. Dall’interpretazione dei dati raccolti nel tempo, infatti, un attento osservatore può estrapolare informazioni utili per leggere il passato e preparare al meglio il futuro. Quello della comunicazione rappresenta, invece, un mondo da abitare con passione e sapienza nella consapevolezza delle opportunità e dei limiti che i nuovi mezzi di comunicazione presentano.
I segretari hanno ricevuto preziose indicazioni anche rispetto all’organizzazione e alla gestione dell’Archivio corrente e storico e alla preparazione e allo svolgimento di una seduta del Consiglio provinciale. Gli archivi raccolgono la memoria storica delle nostre entità perciò è indispensabile che i segretari se ne prendano particolare cura. A tal proposito, particolarmente apprezzata è stata la visita all’Archivio Segreto del Vaticano. Il gruppo dei segretari ha potuto così percorrere alcuni passi lungo le decine di chilometri di scaffali che custodiscono documenti di incomparabile importanza per la storia della Chiesa e dell’umanità.
L’incontro dei segretari si è svolto in un clima di calorosa fraternità; ciò ha favorito il confronto e la ricerca di percorsi comuni per svolgere al meglio quello che è stato riconosciuto come un vero e proprio ministero.
Nel salutarsi i segretari hanno manifestato il loro apprezzamento per la qualità dei relatori, per l’impeccabile organizzazione e per l’accoglienza che, come sempre, la comunità di Roma II riserva ai propri ospiti.