La celebrazione eucaristica per l’ordinazione sacerdotale di don Théophile Mbopda è iniziata puntualmente alle ore nove di Sabato, 28 gennaio 2017. Si è svolta nella Cattedrale del Cuore Immacolato di Maria. Il sacerdote novello ha ricevuto l’unzione dalle mani da mons Dieudonné Espoir Atangana, Vescovo di Nkongsamba. La Messa è stata celebrata dal vescovo circondato da molti confratelli e altri sacerdoti provenienti da diverse diocesi del Camerun. I fedeli laici, da lontano e da vicino, sono arrivati numerosi per assistere al lieto evento.
Nella sua omelia il vescovo ha ricordato quelli riuniti dalla necessità della fede, radicata sulla fede di Abramo, la fede che gli ha permesso di dare in sacrificio il figlio. Dio non è crudele quando ci chiede i nostri figli per essere suoi servi. Egli, il Signore, è stato il primo a dare suo Figlio per la nostra redenzione. Il dono della nostra vita al servizio del Signore è un atto di fede. La missione del sacerdote è come un mare pericoloso. Ci saranno tempeste, ma il Signore è lì a calmare il mare. Perché dovremmo essere spaventati? Dobbiamo rimanere fedeli a lui.
La meravigliosa celebrazione si è conclusa con una festa, durante la quale il novello sacerdote ha ricevuto regali da amici e familiari per sostenerlo nella sua nuova missione.
Il giorno successivo, alle dieci, P. Théophile Mbopda ha celebrato la sua prima messa al santuario del Sacro Cuore di Gesù a Nkongsamba. Intorno a lui c’erano molti confratelli. I primi passi come prete sono i più importanti, ma sono passi barcollanti. Per questo era necessario avere tanti confratelli ad aiutare il novello sacerdote a muovere i primi passi. Sicuramente nel Signore, quei passi diventeranno rapidamente forti. Come dice il Signore: “Ti basta la mia grazia: la forza infatti si manifesta pienamente nella debolezza” (2Cor 12,9).
Il Signore che ha scelto i lavoratori per la raccolta, benignamente concede che uno sia in modo speciale a immagine di suo Figlio per continuare il suo lavoro con le grazie di cui ha bisogno per essere fedele alla sua missione e rimanere saldo nella fede, nonostante le difficoltà che dovrà affrontare.
“Madre, metti in me l’amore che ardeva nel cuore per tuo figlio. Io che sono debole, ammiro il mistero della tua Immacolata Concezione. Altamente desidero purificare il mio cuore per poter amare Dio più pienamente; purificare il mio spirito per poter alzare lo sguardo verso di lui, adorarlo e servirlo in spirito e verità; purificare il mio corpo per farlo diventare un tabernacolo e non essere indegno di riceverlo quando lui viene a me nell’Eucaristia. Amen.”