Il secondo giorno (03 maggio) dell’incontro degli economi è stato caratterizzato dalla riflessione sulla situazione politico-economica globale e sugli elementi dell’economia nella vita dehoniana.
Il Sig. Garrett Stinson, consulente della provincia statunitense, ha aperto i lavori. La sua presentazione si è trasformata presto in confronto, e condivisione sulle situazioni politiche di oggi soprattutto nei paesi in cui la politica influisce in maniera forte sui mercati e quindi sulla situazione economica delle nostre entità.
“Sarebbe un errore grave vedere l’economia delle entità fuori dai criteri spirituali” ha detto p. Lorival João Back – membro della General Finance Commission. Ha rilevato che la ricchezza che non manca a nessuna entità è il patrimonio del carisma lasciato da p. Dehon. Le risorse hanno per noi una sola dimensione: servire alle persone e alla fine all’evangelizzazione. La povertà come il voto, deve renderci liberi nei confronti del mondo. Un buon economo può essere paragonato a un padre di famiglia capace di guardare al futuro senza aver paura del dialogo.
Durante il workshop agli economi è stato offerto un momento di condivisione molto esistenziale. Hanno potuto condividere le loro preoccupazioni, le gioie e i progetti sollecitati da alcune domande: Quali sono i problemi più grandi che devi affrontare e ti tolgono il sonno? In che cosa hai avuto successo e quali risultati positivi puoi segnalare? Che cosa ti ha interessato maggiormente degli interventi del Superiore Generale e dell’Economo Generale? Che cosa ti senti di suggerire all’Amministrazione Generale?
Il pomeriggio è stato occupato dalla presentazione di alcune realtà, da parte dei membri della GFC (General Finance Commision). Il diacono David Nagel (USA) ha presentato la St. Joseph’s Indian School e l’ufficio dei benefattori che aiuta mantenere la scuola e altre attività dei dehoniani. Il p. Jesus Valdezate (Spagna) ha spiegato come viene gestito l’ufficio dei benefattori nella provincia spagnola e come doveva essere affrontata l’unificazione delle segreterie e la comunicazione comune con i benefattori.
Il Fondo Aiuto Generale è stato presentato da p. Alex Sapta. Ha ricordato che il FAG aiuta progetti concreti e ben circostanziati. Ha presentato anche la modalità di autosostentamento della provincia indonesiana legata alla coltivazione del riso e alla produzione dell’olio di palma.
P. Emile si è soffermato un tema specifico quale l’aiuto alle famiglie d’origine. Ha sottolineato che è un gesto non solo di giustizia (perché siamo stati cresciuti lì) ma anche un gesto d’amore e presenza.
Infine p. Gerd Hemken dalla Germania ha presentato le attività della provincia nel campo del fundrasing e nella collaborazione con una delle associazioni.
P. Renato Zanon (ITS) ha presentato l’evoluzione della storia del Villaggio del fanciullo a Bologna. Evidenziando come, senza tradire l’ispirazione delle origini, si è fatto spazio a una attiva e fruttuosa collaborazione con i laici. In chiusura di giornata p. José Luis Domínguez González ha presentato le attività che i dehoniani svolgono in Ecuador e come funzione la ONG promossa e sostenuta dalle iniziative di Orbayou.