Nei giorni dal 20 al 23 settembre 2017, p. Heiner Wilmer SCJ, superiore generale, accompagnato da p. Artur Sanecki SCJ, consigliere generale, ha condotto una visita canonica al Distretto di Finlandia. I nostri ospiti hanno trascorso la loro prima giornata a Turku, dove p. Peter Gębara SCJ, superiore del distretto, svolge il suo servizio di parroco.
Poi hanno trascorso del tempo con la nostra comunità di Helsinki, alla quale è affidata la cura della parrocchia di S. Maria. I nostri confratelli si sono poi mossi da Tampere, la terza parrocchia dove i membri del distretto finlandese svolgono il loro ministero parrocchiale, fino ad arrivare a Helsinki, dove si è svolta la riunione di tutto il distretto con p. Generale e il consigliere generale.
Durante questa visita ogni membro del distretto ha avuto la possibilità di un incontro personale con il superiore generale e il consigliere generale. Nel distretto finlandese sono presenti attualmente nove membri: sette sono polacchi e due sono filippini.
Una riunione di tutti i membri del Distretto finlandese con i nostri ospiti ha concluso la visita. L’argomento principale delle nostre discussioni (che è stata anche una delle raccomandazioni di p. Heiner Wilmer) era la necessità di dare alla nostra missione in Finlandia una caratteristica più dehoniana, con la possibilità di avviare nuove iniziative pastorali.
Venerdì 22 settembre, giorno della commemorazione del Beato Juan Maria de la Cruz, il vescovo Temu Sippo SCJ, ha celebrato una Messa di Ringraziamento per i 110 anni della nostra presenza in Finlandia. Nella sua omelia, p. Wilmer ci ha incoraggiati a continuare la nostra missione in Finlandia con dedizione e gioia, ispirati dal nostro carisma dehoniano. Egli ricordava che p. Dehon visitò la Finlandia nel 1907 e subito dopo decise di mandare sacerdoti. Per questo motivo, ha affermato p. Generale, la nostra missione in Finlandia è veramente unica, come un gioiello prezioso, che noi dobbiamo custodire come un tesoro della Congregazione.
Alla messa c’è stata una grande presenza dei laici Dehoniani e dei parrocchiani, seguita dalla comunione nella parrocchia. Vedere cattolici provenienti da molti contesti razziali ed etnici, ci ha ricordato ancora una volta che la nostra comunità cattolica in Finlandia è veramente internazionale – un segno visibile dell’universalità della Chiesa cattolica.