Nell’ultima giornata della settimana di studio dei maestri dei postulanti e novizi è stata offerta la presentazione di una seria di realtà che caratterizzano i servizi della Curia Generale e che desiderano diventare contributo per ogni membro. Il direttore della comunicazione p. Radek Warenda ha presentato la “Missione statement” della Congregazione. Un lavoro che raggiungendo la sinteticità mostra tutta la sua efficacia. Il motto che segna la nostra visione è: “Amare con cuore e mente aperti”, sintesi efficace, ma che sicuramente necessità di approfondimento nelle diverse entità e nella fase formativa per appropriarci di una modalità che caratterizzi il dehoniano.
Lo stesso vale per la missione, incentrata su “Venga il tuo regno”. Se vogliamo essere efficaci nella proposta dobbiamo assumere la capacità di diventare incisivi ed immediati. Lavoro questo che parte dal periodo formativo e che innerva l’intero percorso di vita del dehoniano. È un’azione sulla quale il consiglio generale vuole investire per dare voce al tanto che viene realizzato e anche a ciò che semplicemente viene progettato.
Il postulatore p. José Carlos Briñon presentando in modo sintetico alcune caratteristiche di p. Andrea Prévot ha voluto dare un saggio di come sia importante valorizzare figure di nostri confratelli che hanno segnato in maniera interessante e tipica un periodo o una realtà del nostro cammino dehoniano. Il recupero della dimensione biografica è un aspetto importante per la formazione per trasferire patrimoni di esperienza e di saggezza, che diversamente si perdono nel tempo.
Nella stessa linea del riferimento alla memoria è il progetto www.dehondocs.org presentato da p. Stefan Tertünte, direttore del Centro Studi. Il materiale raccolto si presta ad un ricco utilizzo. È pur vero che la maggior parte della proposta è francese, e questo penalizza i contesti dove non c’è la conoscenza della lingua, ma allo stesso tempo ci sono tanti contributi che sono stati tradotti in “Dehoniana” che coprono un arco interessante di lingue: francese, spagnolo, portoghese, inglese e naturalmente francese. È importante avvicinarsi al sito, conoscerlo, visitarlo per coglierne tutto il valore per un utilizzo proficuo.
Da parte dell’economo generale c’è stata la preoccupazione di rilevare come sia sempre più importante creare un senso di responsabilità nella gestione dei beni. Percorso non facile, soprattutto per chi è chiamato ad educare e a trasmettere modalità che richiedono cambi di prospettiva e maturità di lettura.
Concludendo i lavori il p. generale ha ricordato che formare i giovani all’identità dehoniana significa creare le condizioni perché i giovani facciano l’esperienza profonda dell’amore di Cristo. Ciò si può fare solo nell’intimità e nella profondità del cuore. Diversamente i giovani non sono adeguatamente preparati a ciò che ci caratterizza nella Chiesa e nel mondo, quindi non possono essere buoni Dehoniani.