Il Governo Generale ha invitato i Superiori Maggiori delle 19 entità dehoniane a partecipare al colloquio informativo. L’incontro si sta svolgendo in questi giorni alla Casa generalizia di Roma: dal 12 a 25 novembre.
Il programma dell’incontro prevede cinque parti, cominciando dalla dimensione spirituale e umana dell’autorità e dalla dimensione carismatica. Si parlerà delle relazioni umane come fondamento della fecondità del servizio del governo e delle relazioni con la chiesa particolare. Per l’ultima parte dell’incontro è stato previsto un tempo necessario per gli aspetti tecnici: la collaborazione delle entità tra loro e con il governo generale.
L’incontro sarà guidato non solo dagli specialisti invitati, ma dagli stessi Superiori maggiori che presenteranno i loro modi di affrontare le sfide nel loro servizio. Ci sarà l’opportunità di condividere le buone pratiche che esistono nelle entità come animazione sociale, la gestione del tempo e anche le esperienze di uso del protocollo sugli abusi sessuali.
La mattinata del primo giorno lavorativo è trascorso sotto il segno del ritiro predicato da p. Bruno Pilati SCJ – superiore del Collegio Internazionale di Roma. Nel ritiro da lui proposto ai superiori, ha concentrato la sua riflessione sui testi biblici collegati non solo al servizio dell’autorità, come è stato chiesto a Simone di Giovanni da Gesù dopo la risurrezione, ma soprattutto sulla relazione intima con Gesù, sul conoscere ed amare. “Mi hanno detto che da una piccola fiamma può nascere un grande fuoco! E io ci credo! Mi hanno detto che il mondo sta morendo per mancanza d’amore! Ma io non ci voglio credere!”
La parte pomeridiana, guidata dal Vicario Generale – p. Carlos Enrique Caamano Martin SCJ – tramite diverse dinamiche e lavoro di gruppo, ha aiutato a condividere le esperienze positive e le difficoltà ricorrenti. Perché i modi di affrontarle non siano sempre i più veloci secondo gli schemi, ma aggiustati alle situazioni singole. Tra le difficoltà e sfide i superiori sottolineano soprattutto il dialogo non sufficiente, l’egoismo, la mancanza di disponibilità e cooperazione, il debole sentimento d’appartenenza e il tempo limitato necessario per trovare l’equilibro tra lavoro e sviluppo spirituale e formazione personale.
Il 14 novembre è dedicato alla riflessione sulla dimensione spirituale nel servizio dell’autorità. P. Maurizio Bevilacqua CMF, ex superiore provinciale dei claretiani, presenta la sua esperienza nel campo basandosi sull’idea dell’autorità di san Francesco. L’impegno necessario deve aiutare a creare “un servizio per far crescere i fratelli”.