Un verbo, coniugato in tre tempi: passato – presente – futuro. Un’affermazione che vuole ricordarci la costante presenza di Cristo tra noi, che è venuto – che continua a venire tra noi – che ancora verrà in quella che sarà la sua gloria definitiva, per mantenere la promessa che ci ha fatto e per la quale noi viviamo la nostra fede.
In queste tre parole, in questo verbo, si racchiude il messaggio del Superiore generale alla Congregazione, che nell’inviare il suo augurio, ha voluto mettere in luce il cammino fatto attraverso gli eventi accaduti, che accadono e che accadranno.
Per ricordare che Cristo è sempre: passato, presente e futuro!