Oggi (08.01.) nella casa generalizia dei dehoniani è iniziato il corso degli economi. Al corso partecipano 16 confratelli dehoniani più 2 sacerdoti mozambicani della diocesi di Beira. La durata sarà di 4 mesi e si concluderà con il pellegrinaggio ai luoghi dehoniani in Europa.
“Cominciamo la nostra avventura di formazione mentre la liturgia ci riporta nel tempo ordinario. Il tempo ordinario porta con sé una sua grazia speciale, con il gusto del lavoro assiduo e la centralità della regolarità ci suggerisce di vivere l’evento straordinario della grazia nella quotidianità della vita. Con spirito di riconoscenza ringraziamo il Signore per tutto quello che ci donerà” ha detto p. Luca Zottoli SCJ – economo generale – celebrando la Messa del mattino.
Con le parole di benvenuto p. Luca ha indicato alcuni elementi costitutivi dell’economo, che deve sempre essere controllabile e controllato. La posizione di un economo talvolta può essere fonte di invidia e comporta una certa solitudine. È stata sottolineata la necessità di una buona relazione tra superiore ed economo come rimedio preventivo a tante difficoltà. La delicatezza di questo incarico poi ci porta a diventare “agnelli travestiti da lupi”, parafrasando e interpretando il detto evangelico. L’orizzonte di fondo rimane sempre quello di essere semplici come colombe e scaltri come serpenti visto che questo incarico porta ad una immersione totale nelle cose del mondo.
Lo scopo del corso, oltre a conoscersi personalmente, è anche quello di conoscere la politica dell’amministrazione generale, così come la vita delle altre entità. Si tenterà di far capire come ottenere risorse da fuori della congregazione e come gestire le risorse che abbiamo già per arrivare nel futuro a un autosostentamento maggiore nelle entità.
Vivendo una tensione dinamica tra cose urgenti e importanti, un buon economo deve acquisire delle competenze anche professionali per imparare a programmare in modo efficacie ed efficiente la realtà economica della propria entità.
Il corso, come obiettivo generale, ha infatti quello di professionalizzare le funzioni dell’economo, trovare gli strumenti al passo coi tempi per vivere la solidarietà tra coloro che hanno bisogno e tra di noi, ma soprattutto di tradurre il linguaggio del vangelo in termini giuridici e fiscali a seconda del paese in cui ci troviamo ad operare.
Il corso, organizzato dall’economato generale, coinvolgerà tutti i settori della curia generale, dando ai partecipanti una conoscenza della congregazione più profonda.