Dopo la sua nomina a vescovo di Hildesheim, in Germania, e prima della sua partenza definitiva per questa nuova destinazione e questo nuovo incarico che la Chiesa ha voluto affidargli, p. Heiner Wilmer si rivolge alla Congregazione, alla Famiglia Dehoniana, a tutti gli amici e collaboratori che in questi anni – non solo quelli come Superiore Generale dei Dehoniani – gli sono stati vicino, lo hanno supportato, aiutato e hanno in qualche modo permesso che la sua crescita personale, professionale, spirituale fosse in continuo sviluppo.
Nel suo messaggio di saluto, p. Heiner ricorda gli impegni che il Direttivo Generale ha voluto assumersi, consapevole che non sempre i risultati giungono in tempi brevi, ma hanno bisogno di un lungo periodo di lavoro, focalizzando gli ambiti che secondo lui e secondo l’intero Direttivo Generale avrebbero dovuto essere posti come priorità.
Temi come la povertà, l’emarginazione, le migrazioni devono per la Congregazione – secondo il pensiero di p. Heiner – sempre da considerarsi come primari. Uscire dalle sagrestie, andare al popolo, come diceva p. Dehon, sempre, in ogni modo, verso tutto e tutti. È in questa prospettiva che si pone di fondamentale importanza per p. Heiner, la comunicazione, vista non solo come mezzo per interagire con gli altri, ma come strumento per far conoscere agli altri la Parola di Dio.
Questo stesso messaggio di saluto del neo-nominato vescovo di Hildesheim è un bell’esempio di comunicazione e di trasmissione dei sentimenti che p. Heiner vuole condividere con tutti noi in questo momento, forse un po’ inaspettato, di grandi cambiamenti nella sua vita e nella vita della Congregazione.