Nel 2006, Juan Carlos Castañeda Rojas ha partecipato al programma ESL nel Seminario del Sacro Cuore/Scuola di Teologia. È stato il primo passo di un percorso che lo ha portato a prendere gli ordini come Dehoniano, membro dei Sacerdoti del Sacro Cuore.
Il 16 giugno 2018, Juan Carlos è stato ordinato diacono dal vescovo James T. Schuerman DD, vescovo ausiliare di Milwaukee. La cerimonia è avvenuta proprio nel luogo dove Juancho ha iniziato la sua formazione dehoniana: nella cappella principale della SHSST.
In nuovo diacono ha 35 anni ed è nato in Colombia. Egli spesso scherza dicendo: “Non pensavo che la mia chiamata al sacerdozio sarebbe arrivata da così lontano!”
Il suo percorso di formazione ha compreso anche la permanenza di un anno in Brasile; è stata un’esperienza che lo ha arricchito, un’esperienza che ha reso più profonda la sua vocazione.
“Dopo la mia esperienza in Brasile, dove ho potuto partecipare in vari ministeri e attività, posso dire di aver capito l’importanza e il valore di uscire dalle sacrestie e stare in mezzo a coloro che hanno più bisogno di noi”, dice Juancho. “Inoltre, ho potuto sperimentare il carattere missionario della congregazione e la prospettiva internazionale della nostra missione. È una benedizione essere parte di questa grande congregazione, di questa famiglia”.
“Ho compreso la nostra chiamata a vivere una intima comunione con Dio”, scrive in uno dei suoi post. “Ma ho capito anche che è tramite il nostro servizio agli altri che facciamo veramente esperienza di comunione con Dio. È una intima e personale comunione con Dio che p. Dehon sperimenta e ha tradotto per noi come intima comunione con i nostri fratelli e sorelle.
In questo modo, questa unione con i poveri e gli emarginati ci rivela la gioia della nostra unione con Gesù. È il modo in cui la nostra chiamata e la nostra vocazione assumono significato e scopo nel raggiungimento di una relazione perfetta con l’amore di Dio, che si riflette nel nostro amore per i nostri fratelli e sorelle”.
Il neo diacono, Juancho, ha fatto la sua prima professione nel 2013 e i voti perpetui nel febbraio di quest’anno. Il 24 maggio scorso ha ricevuto il “Master of Divinity” (come si può tradurre in italiano?) dall’Unione Teologica Cattolica di Chicago. Juancho non vede l’ora di mettere i suoi 12 anni di preparazione a servizio della congregazione e iniziare il suo lavoro a tempo pieno nella parrocchia di Nostra Signora di Guadalupe di Houston. Da studente, egli ha svolto qui il suo ministero nel periodo estivo, e faceva parte di un team di preparazione di un gruppo di giovani della parrocchia che hanno partecipato alla Giornata della Gioventù del 2016.
“Ho capito che la formazione non finisce quando terminano gli studi di teologia o la formazione iniziale, ma è, piuttosto, un processo continuo di formazione che dura l’intera vita”, dice il diacono Juancho. “In questo modo, la vera sfida per me è quella di continuare a dare il mio meglio per il bene e per la crescita della nostra missione come SCJ.
Io credo davvero che Dio ci chiama in modi misteriosi e ha sempre un piano per ognuno di noi”, aggiunge Juancho, riflettendo sul suo percorso verso il diaconato. “Ho potuto imparare che non riceviamo tutto ciò che vogliamo e desideriamo nel momento in cui lo vogliamo, ma Dio ce lo concede nei tempi opportuni. Continuando il mio percorso vocazionale, voglio ringraziare tutte le persone della mia vita che sempre mi sono state vicino e mi hanno aiutato e guidato. Tra di loro anche coloro che hanno fatto la formazione con me e i miei compagni di classe, perfino quelli che non sono più con noi nella congregazione, la mia famiglia e i miei amici, e ovviamente, i Sacerdoti del Sacro Cuore e tutti quelli che hanno creduto in me…
Tutte le mie esperienze con la Congregazione dei Sacerdoti del Sacro Cuore di Gesù hanno detto al mio cuore che questo è il posto a cui appartengo; è qui che Dio mi ha davvero guidato!”