Un momento speciale per la Congregazione
“Questo è un periodo di dinamismo per la Congregazione”, ha detto p. Carlos Enrique Caamaño Martín scj, superiore generale, nel dare il benvenuto ai delegati del XXIV Capitolo Generale. “È un periodo di intensa comunione pur riconoscendo le nostre diversità. Dobbiamo lasciare che lo Spirito Santo tocchi i nostri cuori e far sì che noi possiamo avere un cuore e una mente aperti…
Camminare insieme come Dehoniani non solo è un dovere, ma è anche la nostra chiamata permanente. È qualcosa di essenziale per noi. La vita comunitaria non è solo un mezzo per raggiungere un fine, ma è la piena realizzazione della nostra vita religiosa”.
P. Carlos Enrique ha riflettuto sul tema sviluppato da Mons. Virginio Bressanelli scj, quando era superiore generale: “Noi Congregazione”. Nei capitoli successivi e nelle successive amministrazioni, ciò che noi chiamiamo “Sint Unum” continua a crescere.
Fasi iniziali
Prima dell’apertura ufficiale del Capitolo, i delegati hanno approvato la sua composizione. Settantasette delegati erano presenti; nel numero sono compresi i membri della Curia generale, i superiori provinciali e regionali, e i delegati eletti.
Il passo successivo nei lavori è stato quello di approvare lo staff del capitolo. Come da tradizione, i due delegati più giovani sono stati scelti come scrutatori: p. Ghislain Cardin Djietcheu Ngakam del Cameroun, e p. Aloysius Yudistiro Adi Fitri Tyassanto dell’Indonesia. I moderatori sono p. Stefan Tertünte (direttore del Centro Studi Dehonani) e p. Maurizio Rossi, della provincia dell’Italia del Nord.
I segretari verbalizzatori del capitolo sono Daniele Canali, della provincia di Italia del Sud, e p. Sergio Rotasperti, della provincia tedesca. Membri del comitato di revisione dei verbali sono p. Alessandro Capoferri, del Mozambico, e p. Ricardo Jorge Ribeiro Freire de Oliveira, della provincia portoghese.
È stato approvato anche lo staff di supporto al capitolo: p. Antonio Purwono (vice-segretario generale), fr. Roberto García Murciego (ESP) e il sig. Massimiliano Pocek per l’assistenza amministrativa; p. Bruno Pilati (ITS), p. Juan José Arnaiz Ecker ESP), p. Ricardo Jorge Ribeiro Freire de Oliveira (POR) e p. Antonio Purwono si occupano della liturgia; p. Stefano Zamboni (ITS), p. John van den Hengel (CAN) e p. Carlos Luís Suárez Cordoniú (VEN) fanno parte del comitato di sintesi; p. Francesco Mazzotta (ITM), p. Radoslaw Warenda (POL), p. José Zeferino Policarpo Ferreira (POR) e la sig.ra Mary Gorsky si occupano della comunicazione. Sono stati approvati anche i membri dello staff di traduzione e gli ospiti invitati.
Con tutti i delegati, lo staff e gli ospiti approvati, il capitolo ha iniziato i suoi Riti di Apertura. C’è stato un momento di preghiera, ma anche un momento nel quale i delegati si sono impegnati a garantire la loro riservatezza e discrezione nella comunicazione dei procedimenti capitolari.
Ritiro capitolare
Suor Nicla Spezzati ASC, Sottosegretario della Congregazione per gli Istituti di Vita Consacrata e le Società di Vita Apostolica, ha parlato ai delegati sulla natura del capitolo. Suor Nicla è una figura già conosciuta a molti Dehoniani per il suo lavoro dello scorso anno per il Seminario Teologico di Yogyakarta, in Indonesia. In quell’occasione Sr. Nicla ha fatto una bella analisi della Congregazione, molto apprezzata.
Nella presentazione di oggi ha affermato che un capitolo generale è un evento dello Spirito Santo. “Voi siete come i discepoli, riuniti sotto il segno d’amore”, ha detto. “Non siete solo un’associazione che esprime preferenze. Siete qui come dono di voi stessi per i vostri fratelli”.
Il Compito dei delegati del capitolo è quello di ascoltare lo Spirito. La storia della congregazione, che si trova nelle sue opere, nelle sue persone, nei suoi capitoli precedenti, e nel fondatore stesso, dà il senso di cosa sia la congregazione oggi, e come essa risponde agli appelli del mondo attuale.
“Dovete ascoltare la vostra memoria, le vostre origini”, ha esortato Sr. Nicla. “Il carisma è una molla che non deve mai smettere di spingere… Non siamo la somma delle nostre azioni e del nostro lavoro. Il carisma è un dinamismo profondo”.
Facendo eco alle parole pronunciate da p. Carlos Enrique all’inizio di questa giornata, Sr. Nicla ha ribadito che il capitolo generale è celebrato in maniera sinodale. “È un impegno concreto a camminare insieme”, ha continuato. “Un capitolo è un’esperienza spirituale comune”.
Sr. Nicla ha riflettuto sul cosiddetto Dehonian Mission Statement del “Cuore e mente aperti”. “Questo è il vostro impegno a cercare un nuovo futuro insieme. Il futuro non accade per caso”.
Sr. Nicla incoraggia i delegati ad avere coraggio di cambiare loro stessi e la congregazione. “Quando sentite il coraggio affrontare le sfide, di entrare in dialogo con tutti i confratelli, potete trovare nel capitolo un momento di grazia”.
Nella grazia, si può vedere il futuro.
La giornata si è conclusa con la Messa di Apertura. P. Carlos Enrique è stato il celebrante principale.