Il 15 ottobre 1997, i Dehoniani tornarono in Ecuador per svolgere la loro missione. Si è data continuità alla prima missione avviata al tempo del nostro fondatore, padre Leon Dehon. In questo paese sudamericano ha avuto inizio il movimento missionario della Congregazione SCJ quando nel novembre 1888 i primi due missionari, i padri Ireneo Blanc e Gabriel Grison, partirono per questa terra.
Tuttavia, dopo una serie di eventi, furono espulsi dall’Ecuador nel giugno 1896 dal governo liberale di Alfaro allo scoppio di una rivoluzione anticlericale nel paese. Dopo cento anni, i Dehoniani sono tornati in Ecuador.
In particolare, tre religiosi spagnoli: p. Ramón Soriano, p. Artemio López e il fratello José Mª H. Urbina, accompagnati dal Provinciale, p. Aquilino Mielgo Domínguez, sono stati destinati a questo paese, nella cittadina di Bahia de Caraquez (Manabí). Nel corso degli anni più religiosi spagnoli e brasiliani si sono uniti.
Gli inizi non furono facili in quanto li superò il fenomeno del Niño, che li ha costretti a partire dal centro di Leonidas Plazas poiché il semi-interrato dove alloggiavano si allagò. Nonostante i momenti negativi, i Dehoniani sono sempre stati presenti per aiutare le persone più bisognose.
Quito e Bahía de Caráquez sono le città in cui è concentrata la nostra missione. Si è lavorato nelle mense per i poveri, al progetto di affidamento dei bambini, aiuto agli anziani con il centro Sagrado Corazón, sostegno ai giovani con il centro Formacón Domus Cordis, e a chi vive in strada con “Callejeros del la Fe …”.
Nell’ultimo anno abbiamo prestato particolare attenzione alla costruzione di case per poter dare una casa a tutte le famiglie che hanno perso tutto nel terremoto dell’aprile 2016.
Sono già venti anni a fianco dei più deboli, vent’anni dove si è dato sostegno a coloro che hanno bisogno di noi nella loro vita quotidiana, e continueremo a lavorare per continuare a realizzare negli anni la nostra missione in Ecuador.