Beata Maria Clementina Anuarite1º dicembre, Memoria facoltativa SCJ
Beata Maria Clementina Anuarite Nengapeta viene alla luce nel dicembre del 1939 a Wamba (Congo), in una famiglia pagana: alla nascita il padre le attribuisce il nome Nengapeta. Dopo la conversione al cristianesimo, ancora giovane entra nella congregazione delle suore della Sacra Famiglia. Fu accompagnata spiritualmente da Mons. Wittebols, scj. Nell’umiltà ubbidisce, mossa da un alto senso di servizio, di partecipazione fattiva e collaborazione alla vita della comunità.
Il 29 novembre 1964 venne presa dai ribelli Simba con altre consorelle e trasportata su di un camion a Isiro, dove, nella notte del 1º dicembre 1964, per avere energicamente rifiutato di acconsentire alle malvagie richieste del capitano Olombe, dopo selvaggi maltrattamenti venne barbaramente uccisa: “Preferisco morire piuttosto che commettere peccato”. Prima di cadere sotto i colpi dell’inferocito Olombe, come Gesù sulla croce, perdonò il suo uccisore con queste parole: “Io ti perdono, perché tu non sai quello che fai”. Aveva 25 anni.