Tema interessante quello che ha coinvolto nella riflessione i Superiori Maggiori partecipanti al colloquio in corso a Roma. Guidati da P. Giuseppe Crea, Comboniano, i partecipanti sono stati condotti a riflettere sul tema dei conflitti comunitari, per ricercarne eventuali cause, ma soprattutto per evidenziarne la portata, farli emergere e affrontarli.
P. Crea ha citato in particolare un intervento di Papa Francesco, che ha affermato la necessità di due momenti nell’affrontare e cercare soluzioni ai conflitti: il momento della sicurezza (avere dei punti fermi) e il momento del rischio (cercare vie nuove e inesplorate). P. Crea ha anche invitato i partecipanti a condividere nei gruppi modi e stili praticati nella soluzione dei conflitti, ma anche a individuare modi e stili desiderati e da imparare per aiutare le comunità nel cammino di soluzione dei conflitti. È emerso chiaro il ruolo importante del Superiore come colui che fa venire alla superficie i conflitti latenti e nascosti, perché solo parlandone si potranno affrontare e farli diventare un momento di crescita e un anello che congiunge persone e comunità in una situazione nuova e ricca di speranze per il futuro.