Dal 2008 l’Università degli Studi di Siena offre una esperienza pilota in Italia, un “Master in Informatica del Testo ed Edizione Elettronica.” Lo scopo è “la formazione di figure scientifiche e professionali in grado di operare con strumenti informatici su materiale documentario, librario e testuale antico e moderno e di elaborare e gestire progetti di digitalizzazione.” Fa parte del percorso di formazione anche uno stage in biblioteche, archivi e case editrici. Così Marta Moruzzi ha conosciuto il progetto www.dehondocs.it portato avanti dal Centro Studi Dehoniani in collaborazione con Data Service Center Bologna. “La perizia e l’avanguardia del progetto erano evidenti e mi hanno spinto subito a sceglierlo come materia di tesi”, dice la Sig.ra Moruzzi. Così ha elaborato una tesi di Master che è stata presentata ad una commissione esaminatrice il 23 di marzo.
Dopo la difesa con successo, Moruzzi scrive in una mail: “Vi confermo l’attenzione e l’ammirazione che la commissione esaminatrice ha espresso per il progetto, tanto da chiedermi già il mattino dopo ulteriori informazioni, eventuali sviluppi futuri e la possibilità di inserire un richiamo sul sito del Master per darne lustro e, per loro, motivo di vanto”. Tenendo conto delle lontane origini del progetto, si legge ancora nella tesi, “si può tranquillamente affermare che essi [Dehoniani] sono stati pionieri visionari della grande rivoluzione digitale avvenuta negli ultimi anni nel mondo dell’archivistica”. Grande successo quindi non solo per Marta Moruzzi, ma anche per la squadra della DSC Bologna, il coordinatore Alessandro Benassi e l’informatico Enrico Baraldi e per tanti dehoniani e non, che hanno lavorato in questo progetto nel corso degli anni.
Più informazioni su questo argomento nella prossima edizione della newsletter del CSD.