Alla fine di maggio 2016, p. Artur Sanecki SCJ – consigliere generale responsabile di buona parte dell’Europa ha visitato Transnistria, parte della Moldova dove i nostri confratelli dehoniani lavorano da più di 20 anni. E’ stata un’opportunità per incontrare ogni confratello, visitare le comunità e conoscere bene i numerosi progetti sociali e sulla formazione sviluppati nel Distretto della Moldova.
Il Distretto della Moldova dipende dalla Provincia polacca. I confratelli polacchi hanno iniziato a lavorare nell’Europa dell’est nel 1990. Dopo alcuni anni di presenza sono nate le nuove vocazioni locali. Attualmente vi operano nove confratelli: cinque di loro sono polacchi, quattro sono originari della Moldova. Ci sono altri tre confratelli della Moldova che lavorano fuori dal loro paese: in Bielorussia, Polonia e Germania. È interessante notare che tutti i sacerdoti cattolici in Transnistria sono dehoniani.
Attualmente come Congregazione lavoriamo in cinque centri. La maggioranza dei dehoniani è presente nelle grandi città, come la capitale Tiraspol (ca. 130.000 persone), Bendery e Rybnica. Però ci sono anche due presenze più piccole come Raszkow e Swoboda-Raszkow.
Attualmente la situazione sociale è molto difficile, quindi i nostri confratelli devono prestare attenzione particolare ai bisogni della gente. Accanto alle attività pastorali nelle parrocchie, esiste il centro caritas che offre il pasto caldo gratuito per i bambini, viene gestito un centro di salute e organizzato il centro dell’attività per gli anziani.
Una delle sfide più grandi riguarda i giovani. Il distretto gestisce tre case per gli studenti e alcuni centri per la formazione dei ragazzi e bambini. I Dehoniani in Transnistria cercano di sviluppare una buon maturità tra i giovani. A Tiraspol, c’è un conosciuto centro per i bambini “Pietruszka”, che raccoglie 25 bambini ben curati, e avviati alla maturazione umana e religiosa. A questo centro arrivano ogni giorno altri 40 bambini per ricevere educazione e aiuto umanitario. Investire nella formazione e nello sviluppo degli uomini e donne di quel paese sembra lo scopo più importante per la Chiesa locale, come dimostra il grande numero di volontari presenti nei diversi campi.
Volendo riassumere la presenza dei dehoniani in questo paese si possono richiamare i numerosi frutti in ambito ecclesiale e sociale. Come sostengono, alcuni nostri confratelli, in Transnistria è possibile vedere chiaramente che la maggior parte della nostra missione è impegnata a costruire “il mondo nuovo”, contribuendo a sostenere buone strutture e relazioni.
Vogliamo ringraziare i confratelli che lavorano in quei territori e le entità che li sostengono: soprattutto POL, GER e GBI. I dehoniani in Moldova e i loro collaboratori sono pieni di entusiasmo e di progetti per il futuro. Durante la visita di p. Artur Sanecki hanno espresso tante volte che si sentono di far parte della missione della Congregazione.
Invitiamo a sostenere i dehoniani in Moldova e il loro lavoro sia con un buon pensiero sia ovviamente con la preghiera.