Edizioni Dehoniane Bologna e Marietti 1820: la storia continua
Le aziende delle case editrici Edizioni Dehoniane Bologna - EDB e Marietti 1820 sono state aggiudicate nella vendita all'asta tenutasi questa mattina (15.06.22) presso il Tribunale di Bologna a una compagine di investitori pensata e cucita a Bologna.
E’ stata una compagine pensata e cucita a Bologna ad aggiudicarsi oggi, nella vendita all’asta tenutasi presso il Tribunale di Bologna, le aziende delle case editrici “Edizioni Dehoniane Bologna – EDB” e “Marietti 1820” del Centro Editoriale Dehoniano dichiarato fallito lo scorso ottobre.
«Ci sono voluti otto mesi di esercizio provvisorio per rivitalizzare le due realtà editoriali, scuotere dal profondo il mercato e fare venire alla luce progetti imprenditoriali per la conservazione e lo sviluppo degli imponenti cataloghi editoriali: due perle assolute», dice il Curatore fallimentare, «della cultura cattolica e laica del nostro Paese».
Con l’avvio, un mese fa, delle celebrazioni del 60° anniversario della nascita delle Edizioni Dehoniane Bologna – EDB, che cade proprio in questo anno, è stata aggiunta la parola “continua” alla lunga storia della casa editrice bolognese. «E la parola data», aggiunge il Curatore, «è stata mantenuta. E’ un giorno importante per la Chiesa e per Bologna, che si è accorta dell’eccellenza che ha in casa. Sono lieto di questo risultato, frutto del lavoro di tanti e dell’attenzione, costante e particolarissima, della sezione fallimentare del nostro Tribunale per le sorti di un’impresa che ora, con questo passaggio, saprà rinnovarsi e crescere».
Il progetto di impresa presentato dal Prof. Alberto Melloni a nome degli investitori che vogliono fare rivivere gli storici marchi di EDB, Marietti e EDB Scuola assicurerà piena continuità di lavoro alla metà dei 19 lavoratori del fallito Centro Editoriale Dehoniano e al restante personale risultati, in termini economici, di godimento degli ammortizzatori sociali e di formazione per il reinserimento in imprese del territorio, convenuti con i sindacati e con tutti gli interessati.