Per la quarta volta viene organizzato nella Congregazione dei Sacerdoti del Sacro Cuore il corso di formazione per i formatori Dehoniani a Roma. Al corso appena iniziato partecipano 19 confratelli dehoniani da tutto il mondo. P. Zeferino Policarpo, della provincia portoghese, curatore del corso, si adopera affinché tutti si sentano ben accolti e possano prepararsi al futuro servizio.
Il primo corso è stato organizzato nel 2005-2006 con 20 partecipanti. Nel corso degli anni, le diverse edizioni dello stesso corso hanno visto la partecipazione di 53 dehoniani, dei quali 40 hanno lavorato nella formazione. “Il corso è stato sempre voluto dai successivi Capitoli Generali e dai diversi incontri internazionali. Ci rendiamo conto che il tempo in cui viviamo ci chiede di avere uno staff formativo ben preparato per accompagnare i candidati nelle case di formazione” – ha detto p. Zeferino SCJ, il quale, a nome del Consigliere Generale responsabile per la formazione, ha organizzato il corso.
Il corso si articola in 2 parti interessanti e tra loro diverse. La prima parte, appena iniziata, prevede delle lezioni svolte al Collegio Internazionale di Roma da oltre 40 diversi insegnanti, sia confratelli dehoniani, sia professori provenienti dalle università romane. Nel programma sono stati previsti argomenti non solo strettamente dehoniani o di vita consacrata in generale, ma anche temi di discernimento e di accompagnamento spirituale. Oltre le questioni basiche, ci sarà un tempo previsto per lo studio sugli abusi sessuali e sulla comunicazione.
Nel secondo semestre i partecipanti si uniscono al corso dedicato a loro alla Università Salesiana a Roma.
“Anzitutto, è per me una meravigliosa opportunità di crescita personale. Spero di poter approfondire alcuni aspetti della formazione Dehoniana e di vita consacrata che mi rendano utile per i ragazzi della mia entità nell’accompagnarli nel discernimento” – ha detto p. Nelber Rodriquez SCJ, della provincia Brasile San Paolo. Lui stesso è il quarto confratello della sua provincia che partecipa al corso.
P. Joseph-Thien Dinh SCJ – dehoniano statunitense, è molto entusiasta del programma del corso: “Deve essere un anno interessante, ma al tempo stesso molto esigente con tanti e tanti materiali da leggere”. Tra le difficoltà da affrontare c’è anche la conoscenza della lingua italiana. Lui stesso si rende conto della pazienza dei professori nei confronti del suo “livello d’italiano da bambino”.
La permanenza a Roma dei nuovi formatori finirà con la formazione permanente e il pellegrinaggio in Terra Santa previsto per il mese di luglio 2019. Di più su questa proposta, aperta anche a tutti i confratelli convolti nella formazione, si potrà trovare a breve sul sito: www.luoghidehoniani.org/terra-santa