“Il nostro carisma e la nostra spiritualità sono pieni di sfide che possono costruire un mondo migliore oggi”
Padre Felisberto Juliana Dumbo, scj è stato ordinato sacerdote il 14 agosto nella parrocchia di Nostra Signora del Rosario, nella diocesi di Viana. Il secondo dehoniano angolano ha risposto alle nostre domande.
Tu sei stato consacrato sacerdote dehoniano da poco tempo. Cosa ti ha spinto a unirti a questa congregazione religiosa?
Sono stato motivato dalla testimonianza che i missionari hanno avuto quando sono arrivati in Angola. Erano pieni di zelo, erano impegnati nella causa del vangelo. Mi ha fatto capire quanto sia bella la vita religiosa. Inoltre, amo il carisma della nostra Congregazione, mi aiuta ad essere profeta nel contesto dell’Angola dove la corruzione, l’ingiustizia, il nepotismo, la divisione tribale sono come una pandemia nella nostra società.
I sacerdoti del Sacro Cuore sono in Angola da 17 anni e oggi formano un distretto di 19 membri, di cui solo 2 sono autoctoni angolani. Come ci si sente a stare con padre Bartolomeo, il primo dehoniano angolano?
E’ stata un’esperienza molto bella anche se siamo lontani l’uno dall’altro. Tuttavia, facciamo del nostro meglio per condividere i nostri desideri come sacerdoti e come possiamo portare i nostri sforzi per costruire il Distretto come una sola famiglia.
Hai qualche idea per iniziative che ci permettano di avere molti più giovani interessati allo stile di vita dehoniano?
La mia prima idea per unire i giovani alla vita dehoniana è quella di condividere la vita di Padre Dehon, ci sono molte cose da dire su Padre Dehon ma molte volte siamo timidi a condividere la nostra spiritualità. Il nostro carisma e la nostra spiritualità sono pieni di sfide che possono costruire un mondo migliore oggi e ai giovani normalmente piace conoscere padre Dehon per la sua dimensione sociale. Per questo è meglio continuare ad esplorare nostra spiritualità, il carisma e la vita di padre Dehon.
I confratelli del Distretto dell’Angola sono appena tornati dal loro ritiro annuale e dall’assemblea del Distretto, alla quale hanno preso parte il Superiore Generale, P. Carlos Cordoniu e il suo consigliere, P. Charles Koudjou. Cosa ricordi della loro visita?
È stata una visita straordinaria. Tutti abbiamo sentito la loro presenza, l’amore che hanno per il nostro distretto. Ricordo la parola che hanno usato di più: “siamo qui per portare comunione e non regole e divisione”. Sono stati buoni ascoltatori durante l’assemblea e hanno ascoltato ogni religioso del distretto. La parte più bella è stata la loro presenza alla mia ordinazione, naturalmente mi sono sentito onorato di averli qui e della loro testimonianza. Hanno portato alcune sfide per il distretto e hanno condiviso alcune idee di carattere generale della congregazione.