Incontro dei coordinatori delle aree geoculturali: un nuovo orizzonte di collaborazione
Dal 10 al 14 febbraio 2025 si è tenuto alla Casa Generalizia, a Roma, un incontro inedito tra il Governo Generale e i coordinatori delle aree geoculturali della Congregazione.
Dal 10 al 14 febbraio 2025 si è tenuto alla Casa Generalizia, a Roma, un incontro inedito tra il Governo Generale e i coordinatori delle aree geoculturali della Congregazione (rappresentanti delle Conferenze dei Superiori Maggiori dell’Africa, dell’America Latina, dell’America del Nord, dell’Asia e dell’Europa).
Questo incontro, che rientra nello spirito dell’ultimo Capitolo Generale, ha offerto l’opportunità di valorizzare e approfondire la collaborazione sinodale nel modo di governare e animare la Congregazione. Si sta aprendo un nuovo orizzonte nel nostro modo di lavorare. Non viene a sostituire le forme di collaborazione esistenti, ma ad arricchirle, per un’animazione sempre più diretta e partecipativa.
Per questo primo incontro, i lavori si sono concentrati sulla ricezione della Lettera Programmatica 2024-2030: “Rimanete nel mio amore”, che presenta il programma dell’Amministrazione Generale per il sessennio, ma soprattutto la visione e gli orientamenti emersi dal Capitolo Generale. Insieme, quindi, il Governo Generale e i coordinatori hanno rivisitato le risorse e le strategie necessarie per una migliore accoglienza, assimilazione, comprensione e attuazione dei pilastri principali di questa lettera: identità, comunione e missione.
È stato un momento di intensa riflessione, ma anche di condivisione e di celebrazione della fraternità. La preghiera non è stata trascurata. Uno dei momenti più significativi è stato il passaggio attraverso la Porta Santa della Basilica di San Pietro, abbracciando così, a nome di tutta la Congregazione, la speranza della Chiesa e del mondo. Come pellegrini davanti alla tomba di San Pietro, abbiamo reso grazie a Dio per ciò che ci dona di essere e di vivere, come Chiesa e come Congregazione, e a Lui abbiamo affidato, nel rinnovamento della nostra professione di fede, il nostro giubileo dehoniano, il centenario della morte di Padre Leone Dehon e il 150° anniversario della fondazione della Congregazione.