Lettera del presidente dei superiori maggiori dehoniani d’Europa, per la prossima giornata mondiale dei giovani in Lisbona (Portogallo).
Cari Superiori Maggiori delle Entità Europee,
nell’agosto 2023 è in programma, a Lisbona, la prossima Giornata Mondiale dei Giovani, un grande evento per la Chiesa che porterà in Portogallo giovani da tutto il mondo.
È giunto il momento per noi dehoniani di riunire le nostre Entità L’Europa per partecipare a questo evento ecclesiale mondiale mobilitando i giovani che condividono con noi il carisma dehoniano.
Come è tradizione tra noi, la GMG è solitamente preceduta da un Incontro dei giovani dehoniani nel paese in cui si svolgono le Giornate, per promuovere il Sint unum dei giovani legati alle nostre parrocchie, scuole, cappellanie e a ogni tipo di pastorale che svolgiamo nel nostro continente.
Per coordinare la partecipazione dei nostri giovani a questi due momenti – Incontro Europeo della Gioventù Dehoniana e GMG – il Governo Generale, in accordo con i Superiori Maggiori d’Europa, istituisce la Commissione Europea SCJ Portugal 2023, composta dai seguenti confratelli di vari entità:
- Igor André Barbosa de Oliveira, SCJ – Portogallo
- Pedro Manuel de Sousa, SCJ – Portogallo
- Angel Alindado, SCJ – Spagna
- Amedeo Tocci, SCJ – Italia Meridionale
- Julio César Ferreira, SCJ – Germania
- Franciszek Wielgut, SCJ – Polonia
- Marco Mazzotti, SCJ – Italia Settentrionale
- Marko Sop SCJ – Croazia
A questi confratelli si unisce la delegazione portoghese SCJ per la GMG, composta da giovani laici. Siamo grati per la disponibilità di questi confratelli e delle loro Entità a questo servizio di promozione dei giovani in preparazione alla GMG 2023.
Viviamo in tempi difficili relativamente alle nostre Entità e alla missione che svolgiamo nel nostro continente, tempi segnati dalla pandemia, dalla secolarizzazione e da altre sfide che hanno indebolito la credibilità della Chiesa e la sua capacità di dialogare con i più giovani.
Possa, questa, essere l’occasione per rivitalizzare il nostro modo di dialogare con i giovani e un segno che, lavorando insieme come entità SCJ, possiamo vivere meglio il carisma che abbiamo ereditato da P. Dehon.
A tutti voi un fraterno saluto
In Corde Iesu
p. Enzo Brena