L’incontro, “Misericordiosi in comunità con i poveri”, si tiene a Buenos Aires dal 12 al 17 giugno 2017. I temi che si affrontano avvicinano aspetti diversi del variegato impegno sociale. Li citiamo per avere un quadro di riferimento.
Ecologia: L’impatto ecologico, sociale ed economico delle industrie estrattive, tra cui le grandi miniere, le questioni idriche e il loro impatto sulla vita in Patagonia.
Migrazioni: Una lettura del fenomeno migratorio a partire dagli scritti di p. Dehon, e la loro attualità.
La tratta, la prostituzione, le persone transessuali: Questi aspetti si collegano al tema della migrazione, la tratta delle persone e la prostituzione. Qui si inserisce una sezione sul ministero con persone travestite e trans della diocesi di Neuquén.
Lavoro, disoccupazione, povertà ed economia giusta, sociale e solidale: Questa sezione metterà in rilievo il lavoro che nobilita l’uomo come elemento per il progresso, la crescita e lo sviluppo sociale. La disoccupazione e la povertà in America Latina.
Dipendenze: Programmi di recupero e riabilitazione dalle tossicodipendenze e droghe.
Volontariato sociale: Intervento persone generose e solidali, nella realtà sociale, in situazioni di vulnerabilità, per conseguire una vera giustizia sociale.
L’incontro è iniziato con le parole di benvenuto di Padre Leonardo Zampa, Provinciale dell’ARG. 17 i partecipanti, di otto le entità della Congregazione in America Latina e due fratelli da Roma, il Consigliere Generale per l’area geografica, padre Stephen Huffstetter e il padre Juan José Arnaiz Ecker, del Centro Studi Dehoniani.
L’Attenzione ecologica
Monsignor Virginio Bressanelli, Vescovo di Neuquén, ha presentato il tema: “L’impatto ecologico, sociale, economica delle industrie estrattive, la questione dell’acqua e dei suoi effetti sulla vita in Patagonia.
Attraverso una serie di Power Points e video, monsignor Bressanelli ha illustrato il deterioramento ecologico e le conseguenze per la vita sociale ed economica, prodotte dalle grandi miniere e delle miniere a cielo aperto.
Tratta l’argomento come autodidatta. A partire dai problemi locali, per il suo ministero come vescovo, ha dovuto entrare in argomento, con l’aiuto di sacerdoti e laici impegnati e ha giocato nella “questione ambientale”. Ha sviluppato un nuovo sguardo sulla “questione ecologica”, secondo la descrizione di “Laudato Si”, come proposto nel capitolo IV, ecologia integrale, quando si parla di ecologia ambientale, economica e sociale e culturale.
Si è soffermato sulla “crisi ecologica” segnata dagli interventi degli ultimi tre papi e dell’atteggiamento pastorale dei vescovi della Patagonia impegnati in favore del bene comune, dalla dottrina sociale cattolica e dell’assunzione delle preoccupazioni della gente,
La posizione nella gestione di alcuni conflitti sociali, che sono frequenti, non è quella di essere “mediatori” nel conflitto, ma “facilitatori”. Poi ha parlato della credibilità, del valore del dialogo e di un atteggiamento proattivo per non fermarsi solo alla critica, ma per offrire nuovi orizzonti, dal punto di vista del pastore. Monsignor Bressanelli ha infine sottolineato l’importanza della “Dichiarazione di Lima sui cambiamenti ambientali e climatici”.