L’inizio del nuovo anno ha visto il Superiore Generale impegnato nella visita canonica alla provincia ITM. Partendo da questa provincia dehoniana del sud d’Italia, il 7 gennaio scorso, il p. Generale ha dato inizio alla serie di viaggi che nei mesi prossimi lo porteranno in giro per tutta l’Europa a visitare le province dehoniane del vecchio continente, per incontrare e conoscere meglio ciascun confratello, per orientare il cammino delle comunità impegnate nella missione, per risvegliare in tutti il senso di appartenenza alla Congregazione.
In questa prima tappa in ITM, accompagnato dal consigliere generale p. Paulus Sugino, ha avuto l’opportunità di sostare nelle comunità di Cosenza, Andria, Napoli e Foligno, dove si sono radunati i confratelli provenienti anche dalle comunità vicine. Quasi tutti i componenti della Provincia, compresi i due confratelli missionari che vivono in Albania, hanno voluto approfittare dell’opportunità di incontrare il Superiore generale rispondendo all’invito e hanno preso parte agli incontri.
In questi raduni comunitari è stato bello ritrovarsi e sperimentare la fraternità. Ciascuno ha avuto modo di parlare di se stesso, della propria comunità e dei sogni che porta nel cuore. La condivisione, schietta e sincera, avvicina di più gli uni agli altri. Quello della fraternità è un cammino sicuro che dobbiamo percorrere insieme, impegnandoci, ognuno di noi, per far sì che lo spirito fraterno nelle comunità cresca sempre più e venga custodito. Sarebbe bello aprire le porte delle nostre case per accogliere confratelli di diverse culture, con cui condividere la vita dehoniana e la missione.
Dal dialogo con i confratelli sono emerse anche alcune preoccupazioni e difficoltà, soprattutto quelle che riguardano il presente e il futuro della missione albanese. Ma non mancano segni di speranza, riconosciuti soprattutto nell’impegno pastorale dei dehoniani fra gli universitari di Rende e nella loro presenza fra la gente semplice e povera, come quella nella periferia della città di Roma.
Il Padre Generale ha avuto modo di immergersi nella vivacità di alcune comunità parrocchiali dove ha celebrato la Santa Messa. Anche la preghiera dell’adorazione, condivisa con le consacrate della Famiglia dehoniana, è stato un momento particolarmente significativo.
La visita si è conclusa il 15 gennaio con un dialogo e un confronto con il Direttivo Provinciale sullo stato attuale della Provincia e sulle scelte future.