La giornata di sabato 3 febbraio 2018 ha visto il confratello Fratel Juan Carlos (Juancho) Castañeda Rojas SCJ emettere i suoi voti perpetui nella Congregazione, circondato da amici e confratelli, nella cappella del Sacred Heart Monastery di Milwaukee (Stati Uniti).
Il suo cammino verso questo evento è stato abbastanza lungo ed è cominciato in Columbia, dove egli è nato e cresciuto. Successivamente è stato invitato a discernere la sua vocazione sacerdotale negli Stati uniti. Spesso, parlando di questo aspetto, lui stesso scherza dicendo: “Non avrei mai pensato che la mia chiamata potesse essere una chiamata internazionale!”
Nel 2006 fr. Juancho ha cominciato a far parte del programma ESL (English as a Second Language), programma che viene portato avanti nel Seminario e Scuola di Teologia del Sacro Cuore. Sette anni più tardi ha fatto la sua prima professione da dehoniano.
Quando cerca di paragonare il suo stato d’animo ai tempi della sua decisione di fare la prima professione, rispetto a ciò che ha provato adesso, in vista di questa professione perpetua, fr. Juancho ribadisce la maggior sicurezza di sé che ha avuto nell’affrontare la professione perpetua, rispetto alle paure e ai dubbi che aveva sette anni fa; sicurezza che lo ha portato alla certezza di voler fare un ulteriore passo avanti nel suo percorso di vocazione.
Intervista molto interessante, se si vuole approfondire il suo pensiero e la sua scelta di vita, in tempi in cui le decisioni a lungo termine, non solo per quanto riguarda la vita religiosa, ma per tutti gli aspetti della vita nella società odierna, che spesso non offre certezze di futuro, a volte mettono paura e diventano davvero una grande vera sfida per tante persone.