Meditazione di p. Dehon sul mistero del Natale dal primo volume di “I Misteri dell’Amore".
Appena i Magi furono partiti, l’Angelo del Signore apparve a Giuseppe durante il sonno e gli disse: «Levati, prendi il babino e sua madre e fuggi in Egitto e resta la finche non tornero ad avvertirti, poiche Erode cerca il bambino per farlo morire » (Matt. II, 13). Immediatamente Giuseppe si leva e, nella stessa notte, parte prendendo con se il Bambino e la Madre.
Il Cuore di Gesu gioisce segretamente, perche va a soffrire l’esilio e a portare le sue benedizioni all’ Egitto e ai popoli pagani.
Giuseppe mette insieme qualche oggetto necessario, Maria prepara un fardello di panni e lini per Gesu ed eccoli quindi tutti e tre in partenza durante la notte.
Esiliati! Non sono ancora sei settimane che il Bambino Gesù e nato; e l’esilio durerà sette anni!
I primi sorrisi del santo Bambino sostengono il coraggio di Maria e di Giuseppe durante il lungo e disagiato viaggio nel deserto. Son lunghe le notti sulla nuda terra e Gesù piange spesso perché egli vuole assomigliare in tutto agli altri bambini. Chi sa quante volte il cuore di Giuseppe e di Maria e stato angosciato dallo spavento! Il deserto era popolato di bestie feroci e di abitanti semiselvaggi che spaventavano i viaggiatori e Ii minacciavano.
Maria e Giuseppe non vedono che Gesù, non vivono che per lui e per loro è dolce soffrire con gli occhi fissi nello stesso Gesù che soffre accanto.
« Vieni, o anima mia, esclama San Bonaventura, e accompagna i tre augusti e poveri viandanti… prendi parte alle loro sofferenze, prega la Vergine Santissima che ti permetta di portare il Figlio sul tuo cuore».
P. Dehon, I misteri dell’amore, 76-77