Diciassette religiosi dehoniani d’Europa, fra Superiori Maggiori e delegati sono riuniti dal 29 febbraio al 4 marzo a Clairfontaine (Belgio), che attualmente funge da casa di accoglienza per gruppi e incontri. Si tratta della casa più antica della Congregazione. Fu acquistata nel 1889 dallo stesso Fondatore p. Dehon.
Lo scopo dell’incontro è quello di riflettere sull’attuale dimensione sociale dehoniana in Europa, per cercare di dare una risposta concreta ad alcuni dei problemi sociali presenti nella nostra società.
Nella mattinata, il consigliere generale p. Artur Sanecki ha presentato il programma dell’Amministrazione Generale per il sessennio 2015-2021, a partire dalla sua genesi.
Esso consta di un’introduzione, in cui si tratteggia la figura di Abramo che si lascia formare da Dio, si mette in movimento e diventa una benedizione per sé e per gli altri.
Le aree di interesse del documento sono costituite dalla formazione, dai poveri e dall’evangelizzazione. In questi tre ambiti occorre intervenire e individuare tracce di misericordia.
Per quel che concerne la formazione, occorre creare una cultura che favorisca la formazione dehoniana valorizzando (Dehon docs e Studia dehoniana docs).
In ordine al tema dei poveri, occorre accogliere la povertà come via di relazione e vivere la propria povertà come strumento che aiuti a crescere nella solidarietà.
L’ambito dell’evangelizzazione, chiede di ricercare e gestire risorse umane a livello continentale e dialogare con le diverse realtà culturali e religiose.
Nel pomeriggio, p. Artur ha illustrato il programma dell’Amministrazione Generale per l’Europa, che prevede una cooperazione fra le varie entità, l’individuazione di iniziative concrete a livello continentale e la costituzione di strutture di cooperazione fra le entità e l’amministrazione generale.
Terminata la presentazione, si è proceduto a un primo scambio di idee su 6 questioni che sono state individuate e che verranno ulteriormente approfondite nella giornata di domani:
1. Strutture intermedie di coordinamento;
2. Progetti internazionali;
3. Settimana di formazione permanente;
4. Progetti comuni per i migranti;
5. Luoghi per stage da condividere;
6. Coordinamento di pastorale giovanile e missionaria.
Al termine della giornata p. José Agostinho De Figueiredo Sosa è stato eletto presidente dei provinciali d’Europa, segretario è p. Claude Siebenaler.