L’incontro dedicato ai Dehoniani di “mezza età”, noto come PSM (Pekan Studi Medior / Medior Study Week) riunisce i dehoniani che hanno fatto la loro ordinazione sacerdotale da almeno undici anni o, per quanto riguarda i fratelli religiosi, la loro professione da almeno quindi anni. Il limite di età è di 55 anni. L’incontro, che si tiene ogni due anni, è considerato nell’ambito del programma di formazione permanente. L’edizione 2019 si è svolta presso la Casa di Ritiro Giri Nugroho, a Palembang, dal 30 aprile al 6 maggio; 38 Dehoniani hanno preso parte.
Il tema del PSM di quest’anno era “Stile di vita Dehoniano”. La scelta del tema ha preso spunto dal libro “Le Père Léon Dehon 1943-1925: Entre Mystique et Catholicisme social”, scritto da p. Yves Ledure, SCJ. P. Francis Purwanto, SCJ, ha tradotto il libro in indonesiano con il titolo: “Pater Leo Dehon 1843-1925: Antara Mistik dan Katolisme Sosial”.Da traduttore e teologo dogmatico, egli ha detto, riferendosi al libro: “Come filosofo, Yves Ledure ha scritto il libro dandogli una nuova sfumatura, diversa da quella di altri libri su Dehon. Ledure ha spiegato in maniera critica la vita di Dehon e il suo mondo “.
Quattro relatori dehoniani, ciascuno con una propria competenza, guidavano il programma PSM. P. Aloysius Yudistiro, SCJ, si è concentrato sulla spiritualità dehoniana; ha introdotto l’incontro spiegando il contesto della storia francese durante il periodo di Dehon come sfondo per la comprensione del libro. P. Yulianus Sukamto, SCJ, il direttore degli studi dehoniani in Indonesia, ha spiegato il metodo di comprensione del libro, “Antara Mistik dan Katolisisme Sosial”,per comprendere lo stile di vita dehoniano. Il metodo di lettura e comprensione del libro si basa sull’approccio ermeneutico di Paul Ricoeur. Durante l’incontro del PSM, p. Francis Purwanto, SCJ, in qualità di studioso di Dehon, ha dato un utile contributo. Mentre, p. Yulius Sunardi, SCJ, da psicologo, ha fornito una serie di approfondimenti sul carattere, le virtù e i valori spirituali di Dehon.
Imparando insieme, il tema dello “stile di vita dehoniano” era diviso in due fasi. Nella prima fase, i dehoniani leggevano concentrandosi sul carattere, le virtù e i valori spirituali di p. Dehon. Questa attività si è svolta in gruppi ed è stata seguita da una presentazione di ciascun gruppo. Nella seconda fase, ai Dehoniani è stato chiesto di investigare le caratteristiche personali, le virtù e i valori spirituali di p. Dehon che sono vissuti da ogni Dehoniano. In questa seconda fase era interessante che ognuno dichiarasse il proprio essere Dehoniano di fronte agli altri. Questo ha portata a vivere un’esperienza interessante per i Dehoniani; ci siamo riconosciuti tutti nel percorso di vita di p. Dehon. Si è creato un senso di gioia nel gruppo.
Nell’ultima sessione, p. Francis, SCJ, ha concluso che il nostro carattere dehoniano di santità, intellettuale e apostolico invita i Dehoniani ad affrontare i problemi sociali della società attraverso la fede. Inoltre, p. Sunardi, SCJ, ha affermato che i Dehoniani dovrebbero diventare “Contemplatori che riflettono scientificamente e contemplatori che agiscono creativamente”. Infine, p. Titus Waris, SCJ, superiore provinciale indonesiano, ha affermato nella sua omelia che i Dehoniani sono in grado di imitare il discepolo amato, dicendo “è il Signore” a tutte le persone. Tutti i Dehoniani dovrebbero essere in grado di affermare “è il Signore”, ovunque essi vivono e lavorano, e guidare le persone verso Dio. Quindi, ogni Dehoniano è chiamato alla “Dehonianizzazione”, ovunque essi vivono e lavorano.
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