Intervista a p. Fernando Rodríguez Garrapucho, scj consultore del Pontificio Consiglio per la promozione dell’Unità dei Cristiani.
- (1:08) Da anni il tuo campo di interesse è il dialogo ecumenico. Che cosa ti ha spinto ad intraprendere questo percorso?
- ( 3:12) Pensi che anche la Famiglia dehoniana ha una sensibilità matura nel dialogo ecumenico? Cosa eventualmente dovrebbe sviluppare?
- (6:34) Lo stato di salute della famiglia dehoniana: ci sono tendenze opposte o abbiamo lo stesso sentire rispetto all’ecumenismo?
- (9:40) Oggi svolgi un importante servizio istituzionale. Ci vuoi spiegare in che cosa consiste?
- (13:30) In Fratelli tutti, Papa Francesco scrive (280): “è urgente continuare a dare testimonianza di un cammino di incontro tra le diverse confessioni cristiane.. Non possiamo dimenticare il desiderio espresso da Gesù: che tutti siano una sola cosa”.
Ascoltando il suo invito, riconosciamo con dolore che al processo di globalizzazione manca ancora il contributo profetico e spirituale dell’unità tra tutti i cristiani. Quali passi dobbiamo compiere per favorire questo contributo? - (22:27) In questo tempo di pandemia sei a conoscenza di percorsi insieme e progetti per essere vicini alle persone?
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