Dal 20 al 22 ottobre a Roma presso il Collegio Internazionale si è tenuto l'incontro degli economi delle Entità europee.
Durante il sessennio era previsto un incontro di tutti gli economi delle Entità a Roma, ma il Covid ha cambiato tutto e una delle principali vittime è stata la programmazione in atto con la possibilità di progettare il futuro a breve e a medio raggio.
Il p. Generale ha suggerito di radunare almeno gli economi europei, vista la praticità e la facilità di potersi incontrare qui a Roma.
Il primo giorno ci si è soffermati sulla realtà nazionale ed europea condividendo le problematiche e le prospettive che affollano le nostre giornate. Il contesto socioculturale ha costretto un po ‘ tutti a un ruolo sempre meno centrale e significativo nella società ma non per questo meno avvincente ed importante.
Il secondo giorno ci si è soffermati sul cambiamento in atto circa l’aiuto che si può dare alle Entità della Congregazione e solitamente dipendenti dall’esterno. Diventa sempre più evidente che l’aiuto non può essere solo economico e che lo stesso aiuto economico si è ridotto e continuerà a ridursi per diversi motivi.
Il terzo giorno ci si è soffermati sulle dinamiche che caratterizzano la vita dell’economo, impegnato su più fronti ad un diverso livello di responsabilità e difficoltà. Viene richiesta infatti una aumentata capacità di comprensione delle situazioni e di relazione con diversi soggetti che richiedono a loro volta, oltre ad un certo carisma personale, anche certe competenze.
Il metodo dell’incontro è stato un po’ diverso dal solito, in quanto è stato moderato da una coppia di laici che conoscono il mondo della vita consacrata e che ha favorito una partecipazione attiva e dinamica dello stare insieme.
Ogni giorno c’è stato un intervento carismatico per scorgere nella tradizione dehoniana un collegamento e una luce dentro il percorso in atto e da continuare nel nostro alla Chiesa, alla Congregazione e alla Società.
Ci sono state infine alcune testimonianze, attinenti alla sfera economica, che hanno aiutato a capire che “è possibile”.