Nascita P. Dehon

Con cuore aperto » 14 marzo 2024

Preghiera per la Veglia di Adorazione per la nascita di Padre Dehon


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Sint Unum

Le decorazioni che circondano l’altare sono fatte con tessuti regionali che mostrano le caratteristiche tipiche di ogni luogo.Il sacerdote indossa una stola decorata con simboli caratteristici della regione.

Introduzione

All’interno della cappella, o della chiesa, l’illuminazione è ottenuta solo grazie a dei ceri pasquali che sono sistemati vicino all’altare, accompagnati da diverse candele più piccole che brillano dolcemente nelle vicinanze.

Alcuni musicisti suonano una delicata melodia con i loro strumenti.

Una lettura introduttiva dà il tono, guidando i fedeli in attesa dell’Adorazione durante l’Ora Santa.

Cari Confratelli,

Oggi siamo riuniti per questa Adorazione Eucaristica nel ricordo della nascita di P. Dehon. Rivolgiamo i nostri cuori verso Gesù, presente nel Santissimo Sacramento, mentre ci lasciamo abbracciare dalla tranquillità di questa notte. Insieme, uniamoci in preghiera, trovando forza nel Suo Sacro Cuore.

Il tema della nostra riflessione è il “Sint Unum”; che siano una cosa sola (cfr. Gv 17,11).

Il “Sint Unum” rappresenta una delle eredità più durature di P. Dehon. Le nostre Costituzioni richiamano più volte questa eredità, tanto da essere un costante promemoria e una fonte di incoraggiamento nell’impegno a promuovere una vera comunità (cfr. Cst 8, 63, 95).

 Viene cantato l’inno di apertura. Il sacerdote, accompagnato da due ministranti, procede dalla sacrestia fino davanti all’altare. Successivamente, il sacerdote preleva con rispetto il Santissimo Sacramento dal tabernacolo e lo pone nell’ostensorio sull’altare.

Come inizio di questo momento di adorazione, cantiamo l’inno  “Bleibet hier” (“Resta con me”).

 Canto di inizio: Bleibet Hier

Bleibet hier und wachet mit mir
Wachet und betet

Resta con me e veglia con me
Vegliate e pregate

Segno della Croce

Il sacerdote, dopo aver posto il Santissimo Sacramento sull’altare, accompagnato dai due ministranti, si inginocchia davanti all’altare e invita l’assemblea a iniziare con il segno della croce, seguito dalla recita della preghiera iniziale.

 

C. Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo.

T. Amen.

Preghiera

C. Benedetto sei Tu, per sempre.

T. O Signore Gesù, nel Santissimo Sacramento.

C. Ti saluto, Signore Gesù Cristo, che sei presente nel Santissimo Sacramento.

T. Tu sei il pane venuto dal cielo. Tu sei il Pane che dà la vita e ci unisce.

C. Ti saluto, Signore Gesù Cristo, che sei presente nella celebrazione della Santa Eucaristia.

T. Tu sei la Fonte che dà soddisfazione a coloro che sono assetati.

C. Ti saluto, Corpo di Cristo, offerto per noi come sacrificio. Ti saluto, o Sangue di Cristo, versato per la nostra salvezza.

T. Tu sei Colui che ci libera dai nostri peccati.

C. Con tutti gli angeli e i santi.

T. Ti adoriamo, o Signore, presente nel Santissimo Sacramento che ci unisce.

C. Attingerai l’acqua della vita.

T. Dalla fonte della salvezza.

C. Ti preghiamo, Dio Misericordioso, nel cuore del Tuo Figlio ferito per i nostri peccati, concedici il cuore del Tuo infinito amore. Offriamo a Lui la nostra adorazione e pratichiamo il nostro pentimento attraverso le nostre azioni. Per Cristo nostro Signore.

T. Amen.

 l sacerdote e i ministranti ritornano ai loro posti.

Canto prima della Lettura: In God Alone (In Dio soltanto) / Mon Ame Se repose (La mia anima si riposa)

Mon âme se repose en paix sur Dieu seul: de lui vient mon salut.
Oui, sur Dieu seul mon âme se repose, se repose en paix.

In Dio soltanto la mia anima trova pace e ristoro in Dio la mia pace e la mia gioia. Solo in Dio la mia anima trova il suo ristoro. Trova il suo ristoro e la sua pace

Lettura

Dalla Prima Lettera di Paolo ai Corinzi (1Cor 10,16-17)

“Il calice della benedizione che noi benediciamo, non è forse comunione con il sangue di Cristo? E il pane che noi spezziamo, non è forse comunione con il corpo di Cristo?

Poiché c’è un solo pane, noi, pur essendo molti, siamo un corpo solo: tutti infatti partecipiamo dell’unico pane”.

Riflessione

 Dopo la lettura, una persona designata può procedere nel condividere approfondimenti su uno dei temi stabiliti.

 Ognuno è incoraggiato a fare delle riflessioni adeguate per affrontare i bisogni locali e le situazioni attuali.

1ª Riflessione: Consapevolezza della Diversità nell’Unità: Cst 8, 14, 17, 106, 109

Cari Confratelli,

Nessun individuo esiste da solo; piuttosto, la nostra vera essenza è radicata nella diversità. Questa verità sottolinea la nostra interconnessione e serve come testimonianza della natura multiforme dell’esistenza umana. Nonostante la nostra diversa formazione e le diverse prospettive, troviamo la nostra unità in Cristo Gesù. L’apostolo Paolo esprime in modo molto chiaro questa unità, paragonandoci a un corpo, tutti partecipi dello stesso nutrimento spirituale (cfr. 1Cor 10,17).

Abbracciare la diversità nell’unità ha un significato profondo nel coltivare una società inclusiva e armoniosa. Attraverso la diversità, impariamo ad apprezzare le differenze e la ricchezza che ognuno apporta alla nostra esperienza condivisa. Quando promuoviamo lo spirito di fraternità, diamo esempio di unità, incarnando gli insegnamenti di Cristo in ogni aspetto della nostra vita (cfr. Cst 17). Come dehoniani, è nostro compito abbracciare sia la diversità che l’unità nella nostra comunità, offrendo sostegno ed empatia mentre navighiamo nella vita insieme (cfr. Cst 8). Attraverso i nostri sforzi comuni, siamo pronti a difendere la correttezza e l’equità, traendo forza dal nostro impegno condiviso nei confronti del Corpo vivente di Cristo (cfr. Cst 106).

Continuiamo a sostenere questi principi, sforzandoci di essere come un faro di unità in mezzo alle diverse culture dell’umanità.

2ª Riflessione: Comunione

Nel cuore della vita cristiana c’è l’essenza della comunità – come espressione della nostra comunione con Cristo. La nostra vita in comunione, con Gesù Cristo come punto focale dell’unità, forma la pietra angolare della nostra vita religiosa, in accordo con la visione del nostro Padre Fondatore. Vivendo insieme come fratelli in comunità religiose siamo una manifestazione tangibile della chiamata a essere Sacerdoti del Sacro Cuore di Gesù, diventando testimoni dell’amore illimitato di Dio e dell’interconnessione dell’umanità. Lungi dall’essere una semplice disposizione, la vita in comune serve da viaggio e da destinazione, continuamente perfezionata attraverso una reale unità nell’amore di Cristo (cfr. Cst 63).

Attraverso la nostra condivisione di vita, noi incarniamo l’unità di tutti gli individui in Dio, al di là delle barriere di razza e di stato sociale. Insieme, poniamo le basi per una fede e una vocazione autentiche, abbracciandoci a vicenda con accettazione e apertura. Radicata nell’amore e nella fratellanza, la comunità si sforza incessantemente di annunciare la verità che è in Cristo che si forma la nostra identità collettiva (cfr. Cst 67).

3ª Riflessione: Missione dei Dehoniani

Cari Confratelli,

Nella preghiera di Gesù per noi, racchiusa nel concetto di “Sint Unum”, troviamo non solo l’essenza della comunione, come sottolinea Paolo (cfr. 1Cor 10,16-17), ma anche la dimensione della missione. Cristo è entrato nel mondo come espressione del profondo amore di Dio per l’umanità. Attraverso Cristo, Dio ha cercato di ristabilire l’unità con l’umanità che era stata rotta dal peccato (cfr. Gv 3,16). Dentro questa unità Trinitaria, Padre Dehon ci ricorda che la missione non è solo parte integrante della nostra identità dehoniana, ma essa rappresenta anche una caratteristica distintiva del servizio apostolico (cfr. Cst 31).

Quindi, la nostra missione cosa comporta? Comporta aprire gli occhi, il cuore e la mente ai segni dei tempi, i quali, a loro volta, ci spingono a contribuire attivamente all’instaurazione della giustizia e della carità cristiana nel mondo (cfr. Cst 32).

 Dopo la lettura delle riflessioni, segue il canto Ubi Caritas

Canto dopo le riflessioni: Ubi Caritas

Ubi caritas et amor. Ubi caritas, Deus ibi est.

Tempo di Silenzio

 Tempo di Silenzio. Dopo il silenzio, tutti sono invitati a recitare la Preghiera per l’Unità.

Preghiera per l’Unità

C:     Dio misericordioso, ci hai donato il Tuo Figlio, Gesù Cristo, per redimere e unire tutta l’umanità. Tu desideri che anche noi ci riuniamo, viviamo in armonia e siamo in pace con tutti.

T:    Ti siamo grati, Padre, perché ci hai uniti attraverso il Tuo Figlio, mediante la Santissima Eucaristia. Ricevendo il corpo e il sangue di Tuo Figlio, Gesù, diventiamo uno con Te.

C:     Concedi alla tua Chiesa lo spirito di unità. Fa’ che la Chiesa sia una. Fa’ che noi cristiani possiamo essere tuoi testimoni nel mondo vivendo in pace e unità, grazie alla celebrazione dell’Eucaristia che unisce il Tuo popolo in ogni luogo e in tutti i tempi.

T:    Rendici uniti, come i molti chicchi di grano e i grappoli d’uva, diventando un’unica offerta celeste e l’unico Corpo di Cristo. Tuo Figlio è diventato per noi un fratello e desidera che tutti noi siamo inseparabili da Lui.

C:     Aiutaci ad amarci gli uni gli altri e ad unirci nel pensiero, nel cuore e nelle azioni, poiché tutti abbiamo partecipato allo stesso Pane Celeste e Tu chiami ciascuno di noi alla stessa comunione nel Tuo regno che non avrà fine.

T:    Tu sei nostro Padre. Fa’ che noi, come esseri umani, diventiamo un unico gregge che segue l’unico vero pastore, Tuo Figlio, Gesù Cristo, nostro Signore, ora e per sempre. Amen.

Al termine della Preghiera per l’Unità, si prega insieme una delle opzioni di preghiera disponibili qui di seguito. Altre preghiere possono essere proposte secondo le condizioni di ciascuna regione con il tema del “Sint Unum”.

 1ª Preghiera: Preghiera per l’Unità

O Signore Gesù Cristo, Fonte della vera pace, Tu hai lavato i nostri peccati e ci hai uniti al Padre tramite lo Spirito Santo. La tua opera di redenzione si estende non solo all’umanità, ma anche a tutto il creato, inaugurando un nuovo ordine di esistenza – “nuovi cieli e nuova terra”. Questo profondo mistero di salvezza, o Cristo, trova la sua continua espressione nella Tua Chiesa, sacramento di salvezza per il cosmo intero.

Attraverso le nostre preghiere ti offriamo, o Signore, la nostra gratitudine e i nostri atti di penitenza. Concedici la grazia di coltivare una sempre più profonda e sincera unione con Te. Fa’ che possiamo essere sempre attenti alle Tue parole e obbedienti alla Tua volontà mentre proseguiamo nella nostra missione con fiducia e devozione, fortificati dal coraggio e dalla tenacia. Fa’ che contribuiamo a lavorare per la pace per tutti, in modo che ogni voce proclami la sovranità di Gesù Cristo per la gloria di Dio Padre. Amen!

2ª Preghiera: Che siano Uno

Padre Santo, conservaci nel Tuo nome, affinché noi possiamo essere uno. Come Tu, Padre, sei in Gesù, e Gesù, Tuo Figlio, è in Te, fa che anche noi rimaniamo in Te, affinché il mondo Ti riconosca come colui che invia il Redentore.

Come Lui dimora in noi, e Tu in Lui, fa’ che siamo portati all’unità piena, rivelando al mondo che Tu lo hai inviato e ci ami come ami Gesù, Tuo Figlio.

Padre Santo, riconosciamo che Tu hai inviato Gesù, Tuo Figlio, colui che ci ha rivelato il Tuo nome e continuerà a farlo, confermando che l’amore che Tu gli hai donato rimane con noi. Amen!

3ª Preghiera: Uniscici, o Signore

Dio di Unione, Tu desideri che ci sia unità tra tutti i Tuoi discepoli, sia tra di essi, sia con Te. Concedici la grazia dell’unità. Fa’ che il Tuo amore si riversi su di noi, affinché possiamo sperimentare l’unità che Tu hai promesso, in particolare nella nostra patria, che è stata recentemente segnata dal caos e dalla divisione politica, sociale e di territori. Fa’ che la Chiesa sia un faro di unità per le nostre nazioni. Perché noi crediamo che attraverso questa unità, ci sarà un’atmosfera di reciproco rispetto per gli emarginati e solidarietà per gli oppressi. Che possiamo, come membri del Tuo popolo, avere compassione ed essere sempre pronti a lavorare uniti per il bene comune, dando gloria al Tuo nome. Amen!

4ª Preghiera: Rispettando le differenze

Dio Onnipotente, Creatore del mondo in tutte le sue forme, dalla moltitudine delle specie alla ricca varietà delle culture umane e delle nazioni, riconosciamo la Tua saggezza riflessa in questa diversità. Insegnaci, o Signore della Saggezza, a onorare le miriadi di voci e prospettive presenti tra di noi e guidaci nell’impegnarci in un dialogo che conduca al consenso. Suscita in noi il rispetto per i fondamentali principi della vita, proteggici dalla tirannia della maggioranza e dall’oppressione della minoranza. Crediamo che il vero riconoscimento e apprezzamento delle nostre differenze guiderà la nostra nazione verso una società caratterizzata dalla giustizia e dalla prosperità. Amen!

Intercessioni:

Celebrante: O Signore, ascolta la nostra preghiera.
Tutti: O Signore, ascolta la mia preghiera.

Celebrante: Preghiamo per il Santo Padre, per i vescovi, i sacerdoti, che Dio li benedica nel loro ministero, secondo il Sacro Cuore di Gesù.

Tutti: O Signore, ascolta la nostra preghiera.

Celebrante: Per i superiori della nostra congregazione, affinché possano essere ispirati dall’amore del Sacro Cuore per servire con dedizione e compassione, guidati dallo spirito di Padre Leone Giovanni Dehon.

Tutti: O Signore, ascolta la nostra preghiera.

 Celebrante: Preghiamo per i presidenti delle nostre nazioni, affinché possano governare con saggezza, giustizia e compassione, guidati dai principi della giustizia.

Tutti: O Signore, ascolta la nostra preghiera.

 Celebrante: Per la pace nel mondo, possa Gesù, Principe della Pace, illuminare i cuori dei presidenti, ispirandoli alla scelta di un percorso di pace e riconciliazione rispetto ai conflitti e alla violenza.

Tutti: O Signore, ascolta la nostra preghiera.

 Celebrante: Presentiamo tutti i Dehoniani, affinché possano essere riempiti dell’amore del Sacro Cuore, diventando canali della grazia di Dio e della sua gloria nel mondo.

Tutti: O Signore, ascolta la nostra preghiera.

 Celebrante: Infine, preghiamo per tutti noi qui presenti, che possiamo essere uniti nell’amore, riflettendo sull’unità della Chiesa come Corpo Mistico di Cristo.

Tutti: O Signore, ascolta la nostra preghiera.

 Celebrante: Offriamo ora, in silenzio, le nostre personali intenzioni al Signore.

Un momento di preghiera silenziosa

Celebrante: Padre Celeste, ti offriamo queste preghiera e richieste, confidando nella Tua infinita misericordia e amore. Ascolta e rispondi secondo il Tuo volere, attraverso Cristo nostro Signore.

Tutti: Amen!

The Lord is My Song  (Il Signore è il mio Canto)

O Lord hear my pray’r, O Lord hear my pray’r
When I call, answer me
O Lord hear my pray’r, O Lord hear my pray’r
Come and listen to me

O Signore, ascolta la mia preghiera, o Signore ascolta la mia preghiera
Quando ti chiamo, rispondimi
O Signore, ascolta la mia preghiera, o Signore ascolta la mia preghiera
Vieni e ascoltami

Padre Nostro

Dopo la preghiera, viene cantato il Padre Nostro
(si possono usare le preghiere del Padre Nostro nelle lingue locali)

 Tantum Ergo
Benedizione

C: Tu hai dato loro il Pane del cielo.

T: Che ha dentro tutta la dolcezza.

C: Ti preghiamo, Signore Gesù Cristo, tu che ci hai dato l’Eucaristia come memoriale delle tue sofferenze e della tua morte. Fa’ che la nostra adorazione a questo sacramento del tuo corpo e del tuo sangue, ci aiuti a sperimentare la salvezza che tu hai ottenuto per noi e la pace del regno, dove tu vivi con il Padre e lo Spirito Santo, unico Dio nei secoli dei secoli. Amen!

Benedizione
 Lode al Santissimo Sacramento

C: Gloria a te, unigenito Figlio del Padre, Gesù Cristo.

T: Gloria a te, Figlio di Maria, Dio con noi e salvatore.

C: Gloria a te, Agnello di Dio, che hai tolto i peccati del mondo.

T: Gloria a te, Re del cielo, unico mediatore della nostra salvezza.

C: Gloria a te, paziente e misericordioso, generoso con coloro che ti invocano.

C: Gloria a te, trafitto dalla lancia, fonte della nuova creazione.

T: Gloria a te, che siedi alla destra del Padre.

C: Signore, nei secoli dei secoli.

T: Amen!

 Dopo aver cantato le Lodi al Santissimo Sacramento, il sacerdote ripone il Santissimo Sacramento nel tabernacolo e ritorna in sacristia.

Acclamazioni

Santissimo Cuore di Gesù,
Abbi misericordia di noi.

Cuore Immacolato di Maria,
Prega per noi.

San Giuseppe, nostro protettore,
Prega per noi.

Angeli e Santi tutti
Pregate per noi.

Beato Giovanni Maria della Croce,
Prega per noi.

Venerabile Leone Giovanni Dehon,
Prega per noi.

Canto di conclusione: Sint Unum

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