In questi ultimi anni i contatti fra la Congregazione dei Dehoniani e l’Università di Fribourg in Svizzera si sono intensificati. Questo permette alla Congregazione un dialogo con il mondo universitario, anche sulla figura del nostro fondatore, Léon Dehon. Uno degli elementi che scaturiscono da tale collaborazione sarà un convegno, l’8 e 9 aprile 2016, che si terrà a Fribourg e Lucerna, organizzato dalla Rivista Svizzera di Storia Religiosa e Culturale e intitolato “Spazi di pensiero apocalittico”.
Si tratta di analizzare come, intorno al 1900 in Europa e in Nordamerica, la situazione di quel tempo fu percepita come un tempo di crisi, con risposte che prendevano la forma di pensieri apocalittici e di discorsi di rinnovamento. Nel programma è previsto anche un contributo di David Neuhold e John van den Hengel: Crisi dentro la modernità – Léon Dehon e il Regno Sociale del Sacro Cuore. Il contributo tende a sviluppare il tema di quanto l’idea del Regno Sociale in Dehon possa essere interpretata come una risposta a un periodo di crisi, e quanto, allo stesso tempo, essa possa essere intesa, invece, come un discorso che si esprime in un linguaggio apocalittico.
Altri contributi riguardano l’interpretazione cattolica della prima guerra mondiale, il linguaggio utilizzato nella battaglia antimodernista, ecc. Gli intervenenti provengono da diversi paesi: Francia, Svizzera, Italia, Germania, ecc. Alla tavola rotonda durante la quale sarà discussa la sintesi del convegno, parteciperà anche il direttore del Centro Studi Dehoniani, p. Stefan Tertünte. Oltre al direttore e vicedirettore del CSD, p. Juan José Arnaiz Ecker, parteciperanno al convegno diversi membri della Curia Generalizia dei Dehoniani, tra questi il Superiore Generale, p. Heiner Wilmer.