Con il tema "Siamo uniti", i dehoniani del Madagascar hanno tenuto il loro V Capitolo regionale dal 20 al 23 settembre 2023 ad Andranobe, la casa del noviziato.
“Siamo uniti” è stato il tema del 5° Capitolo regionale dei Sacerdoti del Sacro Cuore di Gesù, Regione Madagascar. Si è svolto dal 20 al 23 settembre 2023 presso il Noviziato Maison Père Dehon di Andranobe. Erano presenti tutti i confratelli di voti perpetui della Regione, tranne quelli che si trovavano all’estero. Nel suo discorso di apertura, P. Leonard, Superiore Regionale, ha toccato diversi temi, in particolare la crescita della Regione, le attività svolte, i punti di forza e le difficoltà, le sfide della Regione e le prospettive future nei vari ambiti, ovvero formazione, spiritualità, pastorale ed educazione.
Dopo questo discorso di apertura, l’economo regionale, P. Andry, ha presentato la situazione economica della regione, le banche, i movimenti finanziari e il patrimonio. Durante il capitolo, si è potuto discutere di vari temi come la pastorale rivolta ai quartieri o alle parrocchie, la formazione dei giovani futuri religiosi, religiose e sacerdoti e la pastorale socio-educativa nel campo dell’educazione. Al termine della presentazione di ogni tema, i capitolari sono stati divisi in quattro gruppi. Dopo aver discusso lo stesso argomento, ogni gruppo ha presentato la propria relazione all’assemblea plenaria.
La pastorale nella regione
Per quanto riguarda la cura pastorale rivolta alle parrocchie e ai quartieri, si è notato che la regione ha diverse risorse in questo campo, in particolare la disponibilità, l’ospitalità, l’apertura e la fedeltà dei Confratelli alla chiamata di Cristo e alla Comunità. Attraverso il nostro zelo apostolico e il nostro stile di vita, vogliamo vivere, testimoniare e trasmettere ai fedeli la spiritualità del Sacro Cuore e il nostro carisma dehoniano. Tuttavia, constatiamo con rammarico che alcuni confratelli non sono ben formati per il lavoro pastorale. Inoltre, le visite alle zone periferiche e la cura pastorale sono ancora molto rare a causa della mancanza di tempo, risorse e personale. Per migliorare il nostro lavoro pastorale, dobbiamo formare i nostri confratelli e organizzare occasioni per condividere le esperienze pastorali.
Pastorale vocazionale e formazione
Per quanto riguarda la pastorale vocazionale e la formazione di religiosi e sacerdoti, la regione ha il vantaggio di buone infrastrutture esistenti, in particolare le tre case di formazione, oltre alla testimonianza viva dei nostri confratelli. Anche gli studi all’estero sono considerati uno dei punti di forza della regione nel campo della formazione. Nonostante ciò, la regione sta incontrando alcune difficoltà, come la mancanza di sostegno ai giovani a causa del numero limitato di personale. Un’altra difficoltà è di tipo finanziario. Infatti, la pastorale vocazionale soffre di una mancanza di budget operativo e il budget per il settore della formazione rimane insufficiente. Inoltre, non abbiamo abbastanza confratelli formati per svolgere il ruolo di formatori. La mancanza di rigore religioso, di spirito di iniziativa e di creatività, di preghiera e di senso di appartenenza si nota non solo tra i nostri giovani confratelli scolastici, ma anche tra alcuni religiosi e sacerdoti. Abbiamo anche notato che il livello intellettuale dei nostri confratelli scolastici sta regredendo sempre di più. Per questo motivo, abbiamo iniziato a inviare confratelli per la formazione dei formatori. Per garantire la qualità della nostra formazione, ora si richiede un livello intellettuale adeguato come uno dei principali criteri di ammissione per i nostri giovani candidati. Infine, è essenziale inviare i nostri membri a corsi di specializzazione per migliorare le nostre attività in diversi campi.
Lavoro sociale e istruzione
Nel campo dell’educazione, notiamo che tutti i Confratelli sono molto sensibili e interessati al tema dell’istruzione. La pastorale educativa occupa un posto molto importante nella nostra missione. La costruzione di scuole e università, non solo per l’educazione ma anche per l’evangelizzazione, è una delle nostre priorità. Grazie ai buoni risultati e alla qualità dell’istruzione nelle nostre strutture educative, i genitori hanno ancora fiducia in noi. Tuttavia, la realtà ci mostra che non siamo ancora sufficientemente preparati a gestire le scuole e soprattutto le università, a causa della mancanza di competenze e diplomi. Abbiamo quindi proposto di preparare i Confratelli ad assumere questa responsabilità. È inoltre necessario rafforzare l’ascolto e la collaborazione con i laici, ma con un serio discernimento.
Elezioni e votazioni
Il quarto giorno del Capitolo è stato incentrato sull’elezione dei due delegati al Capitolo generale e dei loro sostituti, ma anche sulla votazione di alcune mozioni, in particolare: la costruzione dell’università ASJA a Moramanga (14/31), l’estensione del pre-postulato a 2 anni (31/31), la collaborazione con le Suore Serve del Cuore di Gesù ad Analalava Moramanga (23/31), la costruzione di un cimitero di famiglia (31/31) e l’investimento dei Bâtiments Ravinala ad Andranomafana (30/31). Dopo la rilettura di tutti i verbali da parte del segretario capitolare, il Padre regionale ha tenuto il suo discorso di chiusura, ringraziando i confratelli per la loro presenza e soprattutto per la loro partecipazione attiva durante il Capitolo. Con ciò si è concluso il 5° Capitolo regionale dei dehoniani del Madagascar, con la celebrazione eucaristica presieduta dal superiore Regionale.