In concomitanza con la sua visita per partecipare alla celebrazione del 100° anniversario della presenza dehoniana in Indonesia, padre Carlos Luiz Suarez SCJ, Superiore Generale, ha visitato Long Apari dal 26 settembre al 1° ottobre 2024.
Long Apari è una delle nuove aree di missione della Provincia SCJ dell’Indonesia, situata nell’arcidiocesi di Samarinda, sull’isola di Kalimantan (Borneo). Fa parte della parrocchia di San Paolo Tiong Ohang nella regione di Mahakam Ulu. I dehoniani in Indonesia sono attivi in questa missione dal febbraio 2023.
Durante la sua visita a Long Apari, il Padre Generale è stato accompagnato da Padre Andreas Suparman SCJ, Provinciale dell’Indonesia SCJ. Dopo la celebrazione del 100° anniversario SCJ a Palembang, i due hanno preso il volo aereo da Palembang fino a Giacarta la mattina presto del 26 settembre, per poi giungere a Samarinda.
Il 27 settembre hanno preso piccolo aereo di 1 ora e 30 minuti per raggiungere Datah Dawai. Anche tre missionari dehoniani che lavorano nell’arcidiocesi di Samarinda si sono uniti al Padre Generale in questo viaggio.
Arrivati a Datah Dawai, hanno pranzato a casa di una famiglia Dayak locale. Alle 12.30 hanno proseguito il viaggio verso Long Apari in barca, navigando per cinque ore sul fiume Mahakam. A causa del basso livello dell’acqua in alcune zone, il Padre Generale e il gruppo hanno dovuto camminare su grandi rocce. Hanno anche attraversato rapide pericolose. Grazie a Dio, il viaggio è andato bene e sono arrivati a Long Apari alle 18.00, dove sono stati accolti con danze tradizionali. Hanno cenato e si sono riposati.
Il Padre Generale era molto ansioso di visitare Long Apari. Era rimasto impressionato dall’esperienza di Padre Suparman quando aveva visitato Long Apari nel febbraio 2023. Così, mentre partecipava alla celebrazione del centenario della presenza dehoniana in Indonesia, ha trovato il tempo di visitare questa missione impegnativa.
Nel suo discorso alla comunità locale, il Padre Generale ha menzionato due ragioni per cui era così determinato a visitare Long Apari. In primo luogo, ringraziare gli abitanti di Long Apari perché sono diventati “maestri di vita e di fede” per i confratelli. Anche se i dehoniani sono presenti da un anno, i confratelli amano la gente locale e la comunità locale contraccambia questo loro amore . In secondo luogo, p. Carlos ha voluto esprimere gratitudine ai confratelli inviati. I confratelli sono stati disponibile ad apprendere e a servire con totale dedizione.
La cerimonia di accoglienza ha toccato profondamente il cuore del Superiore Generale e lo ha reso molto felice. Il giorno seguente, sabato 28 settembre, il Padre Generale ha visitato una cappella, Noha Tivab, per celebrare la messa quotidiana. La gente era molto contenta e ha invitato il padre generale a pranzare. Nel pomeriggio si è tenuto un festival culturale: una gara di canottaggio, esibizioni di arti e mestieri locali.
Come ulteriore informazione, Long Apari non ha ancora l’elettricità. L’illuminazione è fornita dal generatore del pastorato e il segnale dei telefoni cellulari è difficile da ottenere.
Il terzo giorno della sua visita a Long Apari, il Padre Generale ha celebrato la Messa con la gente del villaggio. La cappella di Long Apari è il cuore del villaggio, circondata dalla sede del capo villaggio e dal Lamin, una casa culturale tradizionale. La residenza dei missionari dehoniani si trova vicino alla cappella.
Dopo la Messa domenicale, il Padre Generale e i confratelli si sono recati alla cappella di Noha Silat, che richiede un viaggio in barca di 30 minuti. Lì ha celebrato la Messa e ha trascorso del tempo con gli abitanti del villaggio. Come di consueto, gli abitanti del villaggio hanno accolto i nuovi ospiti con una cerimonia tradizionale. Gli ospiti sono stati accompagnati dalle donne al Lamin. Hanno ballato in cerchio e poi il capo villaggio ha regalato agli ospiti un braccialetto e un copricapo tradizionale.
Il P. Generale ha sentito la fraternità e ha percepito l’ospitalità degli abitanti del villaggio. È davvero felice di aver avuto l’opportunità di vedere la gente semplice che vive al confine con l’Indonesia. Long Apari si trova nel nord dell’Indonesia e confina con la Malaysia di Sarawak.
Poi sono andati a Datah Dawai. Ci vogliono 4 ore e 30 minuti di navigazione. Hanno trascorso la notte in un’abitazione locale. Il giorno seguente hanno preso il volo di ritorno a Samarinda.
